MILANO – Yonghong Li ha finora rispettato tutti gli impegni, ma l’inchiesta del Corriere della Sera sta facendo accendere tanti, forse troppi, riflettori sul club di via Aldo Rossi. Dopo la lunghissima ‘telenovela’ legata al closing, Yonghong Li continua a portarsi dietro molteplici interrogativi.
INSOLVENZE
Nel 2016 Mr. Li ha avuto problemi in Cina con la Jiangsu Bank per non aver saldato un prestito. La causa, vinta dalla banca, ha generato come sentenza la messa all’asta della Zhuhai Zhongfu, holding controllata da Yonghong Li. La stessa asta è stata poi rinviata a causa della richiesta di un altro istituto bancario cinese. La Banca di Canton infatti ha chiesto a gennaio 2018 la liquidazione per bancarotta della stessa holding.
DUBBI
Notizie del genere, arrivate soltanto da poco in Europa, hanno messo in allerta sia Elliott, con cui Yonghong Li ha contratto un debito da 300 milioni per l’acquisizione del Milan, che l’UEFA. Il consiglio della federazione europea, che a dicembre ha bocciato la proposta di voluntary agreement del Milan, probabilmente aveva già avuto il sentore che qualcosa nei conti di casa Li non tornasse. Nei prossimi mesi il Milan dovrà presentarsi di nuovo di fronte all’UEFA per discutere i parametri del settlement agreement, che viste le ultime notizie sulla situazione finanziaria di Yonghong Li potrebbero diventare anche più rigidi del previsto. Sul debito di Elliott invece il Milan, nelle persone di Marco Fassone e David Han Li, sembrerebbe essersi messo già al lavoro. I due dirigenti ieri hanno presenziato ad un meeting con i rappresentanti di Elliott a Londra, e adesso stanno collaborando con Merril Lynch per trovare nuovi finanziatori. Il Milan punterebbe ad un rifinanziamento totale del debito, completamente a carico del club di via Aldo Rossi, spinto da un nuovo socio di minoranza. Un eventuale insolvenza con Elliott causerebbe dei danni incredibili al club, che rischierebbe di essere acquisito e rivenduto dal fondo americano, con tutte le conseguenze critiche dal punto di vista sportivo che comporta un’operazione del genere.
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