MILANO – I microfoni di tuttomercatoweb hanno intervistato Nicolas Burdisso il quale, da ex del Boca Juniors, ha parlato del Superclasico.
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IL SUO COMMENTO – “La partita si doveva giocare al Monumental. Dovevano riparare all’errore fatto. Poi hanno deciso pensando al discorso sicurezza, forse in Sudamerica sarebbe stata comunque a rischio. Questa finale oramai è macchiata. Anche se poi tutti sanno cosa vuol dire questa finale, quanto è importante da giocare. Perché capitano queste cose, in Argentina? Sono emblematiche e si riferiscono alla maniera di come viviamo il calcio. Non è migliore né peggiore di altre, solo che pensiamo sia una religione, uno stile di vita. Per noi, che abbiano tanti tanti problemi in settimana, diventa poi uno sfogo. E’ un problema sociale. Il calcio è solo la conseguenza, la dimostrazione delle tensioni che vedi dappertutto. È successo anche quando abbiamo votato la legge sull’aborto, ci sono stati incidenti e scontri. Come società non siamo mai stati così violenti, c’è un punto in cui ti devi fermare. Non è legato al calcio, la gente è stanca di tante cose. Soffre e si sfoga”.
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