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MILANO – In un San Siro che torna ad essere entusiasta, riempito da 45’000 paganti, il Milan parte subito aggressivo. Nel primo quarto d’ora attacca con veemenza e qualità, la Sampdoria riesce a deviare tantissime volte in calcio d’angolo. Al 7′ Ricardo Rodriguez si presenta sul dischetto a causa della sciocchezza di Murru. Il terzino blucerchiato tocca di mano e Doveri senza bisogno di aiuti tecnologici fischia un calcio di rigore ineccepibile. Lo svizzero calcia dopo una rincorsa troppo incerta che favorisce Viviano e rimanda il vantaggio rossonero a qualche minuto dopo.
Al 13′ un’ottima apertura di Calhanoglu libera Suso sull’out di destra, lo spagnolo premia la sovrapposizione di Calabria che serve l’assist per Bonaventura arrivato a rimorchio. La reazione della Sampdoria tarda ad arrivare, col passare dei minuti i genovesi riescono ad alzare il baricentro ma mai ad essere realmente pericolosi.
Il VAR, non intervenuto sul primo calcio di rigore, avrà poi un gran da fare nel primo tempo: prima annulla giustamente il raddoppio di Bonucci, pescato in offside sugli sviluppi di un calcio di punizione; poi non concede né calcio di rigore né punizione alla Sampdoria per un tocco di mano di Calabria giudicato involontario dall’arbitro.
Il Milan aggredisce la ripresa con la stessa forza mostrata nel primo tempo. Il centrocampo blucerchiato non riesce a fare filtro in maniera adeguata sulle verticalizzazioni rossonere. Al 51′ Calhanoglu esplode il suo pregiatissimo destro, ma la traversa salva Viviano. Una Sampdoria sorprendetemente arrendevole lascia sempre più campo ai rossoneri. Il Milan cerca il raddoppio più che altro con conclusioni dalla distanza, a ritmo basso, senza mai rischiare di sbilanciarsi.
Termina 1-0 lo scontro uno scontro importante per l’Europa, con cui il Milan aggancia proprio i blucerchiati al sesto posto. Genovesi colpevoli di non aver trattato, salvo negli ultimi minuti, questo match come lo spareggio che sembrava essere. I rossoneri proseguono il grande momento con un’altra vittoria. Il Milan di Gattuso sta rendendo i tifosi nuovamente capaci di sognare.
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