Pubblicità

La provocazione di Ancelotti: “Fermiamo le partite in caso di insulti”

Redazione Il Milanista – 12 Novembre, 21:16

Ecco cosa ha detto il tecnico del Napoli

MILANO – Continua a far parlare il gesto di José Mourinho dopo la partita di Champions League vinta contro la Juventus.

[fnc_embed] <iframe id=”dm_jukebox_iframe” allowfullscreen=”true” allowtransparency=”true” width=”700″ height=”300″ src=”http://www.dailymotion.com/widget/jukebox?list[]=%2Fplaylist%2Fx61sw3_cittaceleste_il-milanista-tv%2F1&&autoplay=1&mute=1″></iframe>[/fnc_embed]

Oggi, al centro federale di Coverciano, l’ex allenatore del Milan Carlo Ancelotti ha lanciato una provocazione: “È difficile se non impossibile essere insultati in Inghilterra, mentre in Francia non c’è la passione che c’è in Spagna e in Italia. La gente non è così coinvolta e appassionata. In Spagna c’è una rivalità forte tra Barcellona e Real Madrid ma non la maleducazione che c’è negli stadi italiani. In Italia, a livello di cultura siamo indietro, si pensa ancora che una partita di calcio sia una battaglia, invece è un evento e la maleducazione non deve più entrare. Ora abbiamo un vantaggio: che si possono sospendere le partite. Si è fermata per la pioggia e si possono fermare anche se si insulta, si può fare e penso che lo faremo“. Intanto, dall’Inghilterra sono sicuri: primo colpaccio di Gazidis per il Milan > CLICCA QUI