Milan, è l’ora di rinascere

MILANO – Il goal, la corsa sfrenata, l’esultanza rabbiosa, gli abbracci, gli applausi. Possiamo riassumere in questa sequenza la serata di Gonzalo Higuain, numero 9 rossonero tornato al goal dopo 866 minuti di astinenza dal tabellino marcatori.
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Una rete voluta, cercata, agognata, trovata: il Pipita aveva bisogno del goal, il Milan aveva bisogno dei goal del Pipita. Nell’ultimo mese, la squadra di Gattuso è stata ad un passo dal baratro; prima l’eliminazione cocente e clamorosa in Europa League ad opera del modesto Olympiacos, poi i pareggi, con in mezzo la sconfitta casalinga contro la Fiorentina, a reti inviolate e a prestazione indecenti contro Torino, Bologna e Frosinone. Serviva una scossa, e la scossa è arrivata. Altrimenti, il mondo sarebbe caduto addosso al Milan, col serio pericolo di schiacciarlo. Ora, invece, Higuain e Gattuso hanno il dovere di provare loro a schiacciare il mondo: con la grinta e i goal, con tutto quello che il Milan è sempre stato. Intanto, nuovo nome last-minute: colpo a sorpresa del Milan > CLICCA QUI
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