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Mirabelli a Sky: “Dobbiamo trovare la nostra identità. Montella? Ha tempo, come tutti noi”

Redazione Il Milanista – 19 Ottobre, 20:44

Mirabelli sul sorteggio

Ecco le parole del ds rossonero a pochi minuti dalla partita di questa sera di Europa League

MILANO – Tra poco il Milan affronterà l’AEK Atene nella terza partita del girone di Europa League. Una gara importante per dimenticare subito il derby e per mettere una seria ipoteca sul passaggio del turno. Durante il pre-partita, il direttore sportivo rossonero Massimiliano Mirabelli interviene ai microfoni di Sky: “E’ Montella che deve disegnare la squadra, siamo consapevoli che il momento non è positivo, sapevamo che non era facile, ma sappiamo di avere un grande gruppo, dei giovani forti. Dobbiamo solo trovare identità di squadra”.

Momento attuale? A me non piace quando il Milan perde. In questo periodo abbiamo fatto vedere buone cose in alcuni momenti poi non ci siamo presentati a Genova, siamo usciti dal campo al 70′ con la Roma, non ci siamo presentati nel primo tempo contro l’Inter. Tutto questo il Milan non se lo può permettere, stiamo lavorando affinché questa squadra sia consapevole della propria forza. D’altronde il Milan è la squadra che dà più Nazionali ogni volta, vuol dire che è un gruppo valido, bisogna diventare presto squadra”.

Quanto tempo ha ancora Montella? Ognuno di noi ha un tempo, non solo Montella, ce l’ho io, ce l’abbiamo tutti. Questo Milan è stato costruito con tutti i rischi del caso, abbiamo voluto dare al mister un gruppo di giovani forti per costruire un buon futuro. La proprietà non è lontana affatto, ci sta molto vicina, ci sta facendo lavorare al meglio. Poi il tempo è un orologio per tutti”.

Rischi per Montella? E’ il rischio del nostro lavoro ed è giusto che sia così, è capitato anche a grandi allenatori di non avere risultati in un anno. Sappiamo qual è il nostro progetto, sappiamo che abbiamo fatto tre partite e ne mancano trenta. In queste restanti gare dobbiamo essere una squadra come il Milan deve essere. Rispetto per tutto, timore per nessuno, avere equilibrio in campo e dare un po’ di timore all’avversario”.