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Mauro Suma: “Il Milan non ha detto una parola sull’Inter, in cambio ha ricevuto solo critiche”

Redazione Il Milanista – 29 Luglio, 22:07

L'opinionista e giornalista Mauro Suma ha commentato le differenze comportamentali delle due squadre di Milano,.

MILANO- Mauro Suma, all’interno del suo editoriale di TuttoMercatoWeb, ha commentato il comportamento delle due square milanesi, confrontandole ed analizzando il modo di interagire fra di loro.

Dall’inizio della nuova stagione sportiva, il Milan non ha detto una parola sull’Inter. Un sussurro, un riferimento, nulla. In cambio ha ricevuto, nell’ordine: Sabatini (“Il mercato del Milan non è un nostro modello”), Ausilio (“Non bisogna buttare troppi soldi sul mercato, per frenesia), Spalletti (“Ancelotti in Bayern-Milan si è ricordato del suo passato rossonero”), Borja Valero (“Il Milan nel 2013 mi ha portato via la Champions in modo strano”) e Williamson (“Milan in ritardo sui lavori di San Siro”). Fino all’ancora presidente Thohir che ha fissato bontà sua la linea di demarcazione nel fatto che “Il Milan deve fare le Coppe e l’Inter no”.

Il giornalista, si rivolge direttamente ai nerazzurri commentando il loro mercato estivo:” Siamo in grado di capire che rispetto a cotanto mercato del Milan, la rivale cittadina che promette un grande mese di Luglio sul mercato e poi per i suoi legittimi motivi non lo fa, rimane stretta nelle domande, nei riferimenti e nelle recriminazioni dei propri tifosi a quanto accade dall’altra parte della città. Ma la frequenza di dichiarazioni balza comunque all’occhio. La scorsa settimana praticamente una al giorno. La speranza è che la vittoria sul Bayern abbia rasserenato l’ambiente nerazzurro e che il Milan possa continuare per la propria strada senza essere chiamato in causa minuto per minuto.”

Una volta contestualizzato il “momento” milanese, Suma si sofferma sulle analogie con la squadra partenopea:

Il Napoli, con diversi interpreti, assomiglia in tutto e per tutto al Milan di Sacchi. Anche quel grande Milan aveva una grande carica innovativa, un progetto tecnico ambizioso che ripeteva ad ogni partita con il rischio di andare all’assalto di gare che, se semplicemente gestite, avrebbero garantito al Club rossonero magari uno Scudetto in più. Proprio come il Napoli di Sarri che a causa dell’1-1 con il Palermo ha perso la qualificazione diretta alla Champions League.”