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Quanti soprannomi in serie A! Ecco le spiegazioni dei più strani

Redazione Il Milanista – 17 Settembre, 14:01

Affibbiare nomignoli ai compagni di squadra è da sempre l'attività preferita dai calciatori, andiamo a vedere alcuni davvero particolari come sono nati

[tps_title]Gli ex serie A[/tps_title]

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A Torino se si parla di Alex Del Piero sentirete sempre e solo chiamarlo Pinturicchio. Questo soprannome nasce dal fatto che Gianni Agnelli era solito paragonare i suoi giocatori ad artisti del Rinascimento e il giovane Del Piero venne battezzato con una celebre battuta che coinvolgeva anche Roberto Baggio. “Se Baggio è Raffaello, Del Piero è Pinturicchio,”, disse l’Avvocato. Pinturicchio era il soprannome che contraddistinse il celebre artista rinascimentale Bernardino di Betto. Uno dei flop di mercato più clamorosi che si ricordano dalle parti della Milano nerazzurra è Ricardo Quaresma. Da giovane il ragazzo veniva chiamato Harry Potter per le ‘magie’ compiute sul terreno di gioco, paragonate a quelle del piccolo mago più famoso al mondo. Un altro nerazzurro con un soprannome piuttosto curioso e Julio Cruz. Sul perchè fu chiamato El Jardinero ci sono due versioni. Secondo la prima l’ex attaccante dell’Inter è stato chiamato così perchè lavorava come giardiniere al Banfield nel 1993. Un giorno gli fu chiesto di giocare una partita di allenamento, e impressionò tutti a tal punto da conquistarsi un contratto con il club. In realtà sembra che l’appellativo gli sia stato attribuito per una foto scattata sopra un trattore dopo un allenamento, il che sembra più verosimile. CONTINUA A LEGGERE

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