[tps_title]Il precedente[/tps_title]

Per risalire a un ciclo cosi negativo in Europa bisogna risalire al triennio che va dal 1982 al 1985, tre anni in cui il Milan è assente da ogni competizione europea. Dopo che nel 1981-82 i rossoneri vincono la Mitropa Cup, retrocedono in serie B in seguito ad un’annata davvero deludente, in cui viene realizzato il record negativo di reti segnate in un campionato: appena 21. L’anno successivo il Milan risale in A grazie alla vittoria del campionato cadetto, con giocatori che poi faranno la storia del club come Baresi e Tassotti. L’anno successivo il Milan rinuncia alla partecipazione alla Mitropa Cup e si posiziona a centro classifica. La stagione 1984-85 è quella del rilancio. Il presidente Farina chiama in panchina Liedholm e compra Virdis, Hateley, Wilkins e Di Bartolomei. Il Milan chiude la stagione al quinto posto, che gli permette di qualificarsi per la coppa Uefa dell’anno seguente. Il 1985 è un anno storico anche per l’esordio di Paolo Maldini con la maglia rossonera, avvenuto il 20 gennaio ad Udine. E per far finire qui la striscia negativa il Milan prepara il colpo…
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