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MILANO – Alexis Sanchez è ora un attaccante di fama mondiale, gioca negli stadi più belli e nelle competizioni più importanti del mondo. Ma non è sempre stato così. Il cileno ha iniziato a giocare da piccolissimo, inseguendo il suo sogno: “Ho sempre voluto diventare un giocatore professionista” spiega in un’intervista pubblicata sul sito ufficiale dell’Arsenal. L’attaccante continua: “Facevo sempre tornei con i miei amici, e all’inizio giocavo in porta. Più giocavo a pallone e più ero contento. Ho giocato anche con persone più grandi, alcuni dei quali apprezzavo molto.” Sanchez chiude poi con un retroscena che ha del clamoroso: “Di solito giocavamo in strada, ma eravamo anche soliti andare alle partite della prigione che stava in città. Giocavamo con i carcerati su un terreno davvero tosto, e io stavo sempre in porta.” E intanto il futuro del cileno è deciso – CONTINUA A LEGGERE