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MILANO – Intervenuto ai microfoni di Rai Radio Uno, l’ex Milan ed attuale ds del Barcellona Ariedo Braida ha fatto una panoramica generale, parlando dei blaugrana ma anche dei rossoneri e di mercato: “Champions? Abbiamo perso 4-0, sarà molto difficile ribaltare il risultato dell’andata contro il Psg ma con Messi tutto è possibile. Quella di Parigi è stata una serataccia, ma abbiamo tutti l’illusione di potercela fare. Siamo tutti carichi dopo l’ultima vittoria. Napoli-Real? A Barcellona tutti tifano Napoli, è una squadra importante ed ha buone possibilità di superare il turno. Ha il 40-50% di chance di battere le il Real Madrid.”
“Milan? Ce l’ho nel cuore, ho vissuto una carriera bellissima in rossonero. Spero che resti Berlusconi, perché vorrei che le grandi squadre siano in mano ai grandi imprenditori italiani. Vorrei che al Milan rimanessero sia lui che Galliani.”
“Deulofeu? E’ un buonissimo giocatore e lo sta dimostrando. Finora non era ancora riuscito a dimostrare il suo reale valore, in questo momento è difficile dire se possa tornare al Barcellona. Le strategie cambiano e quello che va bene oggi potrebbe on andare bene domani, credo che sia presto per parlare di futuro.”
“Allegri al Barcellona? Di questo non se ne può proprio parlare. A settembre Luis Enrique aveva annunciato che probabilmente avrebbe lasciato, forse l’ha detto in anticipo per dare il tempo al club di trovare il giusto allenatore per il futuro. Luis è un grande allenatore che incarna lo spirito del club, con lui perderemo alcune certezze. Allegri è un amico, ma non ne possiamo parlare ora. Sulla stampa spagnola si leggono tanti nomi come quelli di Valverde, Sampaoli, Koeman ed Eusebio, tutto è possibile ma per ora questo rimane un argomento top-secret.”
“Belotti? Da tanto non mi capitava di vedere un prospetto del genere, ha una determinazione pazzesca. Nel mercato di oggi i valori dei calciatori sono esagerati: può capitare che un giocatore pagato 20 milioni segni tanti gol quanti un giocatore che ne vale 80.”
“Messi? Lui serve al Barcellona ed il Barcellona serve a lui. E’ la sua città, qui c’è tutta la sua vita. Sono sicuro che non si muoverà da Barcellona.”
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