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MILANO – Una partita da dimenticare quella in casa della Sampdoria per il Milan.Sotto in tutto, in ritmo mentale e tecnico, in voglia di arrivare per primi sul pallone e nella precisione dei passaggi. La ferocia agonistica con cui i blucerchiati hanno attaccato la squadra di Montella per tutto l’arco del match è stata impressionante, come se i doriani avessero speso 230 milioni in estate ed il Milan 30.
L’entrata a gamba tesa di Marco Fassone nel post gara è netta per far capire ad allenatore e squadra che atteggiamenti come quelli del Ferraris non verranno più ammessi.
Le parole del direttore sportivo infatti sono quasi più pericolose della sconfitta stessa, specie agli occhi del tecnico: è chiaro ormai che se le cose non dovessero andare bene con Roma e Inter, Montella sarebbe il primo sul banco degli imputati per la società, che tra l’altro ha già contattato un vecchio pallino proprio di Fassone, ovvero Walter Mazzarri.
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