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MILANO – Closing o non closing? Questo il dilemma. Il contratto è scaduto alla mezzanotte di ieri (Fininvest e SES sarebbero formalmente liberi di andare ciascuno per la propria strada) ma, secondo l’edizione odierna del Corriere della Sera, c’è l’intenzione di proseguire sul percorso tracciato, malgrado qualche malanimo. Berlusconi infatti pare avesse voglia di far saltare tutto, ma poi è stato convinto ad aspettare. Scaduto il vecchio contratto, bisognerà ora sottoscriverne uno nuovo. Contratto, però, che verrà firmato solo quando Fininvest riceverà gli altri 100 milioni, ma anche le garanzie sui soldi che mancano al closing e una serie di documentazioni nel rispetto delle norme antiriciclaggio, che dovrebbe aiutare a certificare la tracciabilità dei flussi di denaro. Inoltre, va anche definito il documento che regolerà il periodo che va dal versamento della nuova caparra (10 marzo) alla scadenza del closing (31 marzo o 7 aprile).
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