MILANO – Una partita importantissima per tutte e due. Fiorentina e Milan si fanno a male a vicenda al Franchi, ma la gara la vincono i ragazzi di Stefano Pioli. Gara tirata quella di Firenze, aperta subito dal Diavolo grazie ovviamente al solito Ibrahimovic. Poi però sono Ribery e compagni a prendere il ‘gioco in mano’, pareggiando prima e poi ribaltando il risultato. Fondamentale Simon Kjaer questa sera, due assist per il danese che continua ad essere importantissimo dietro, ma nell’ultimo periodo si sta scoprendo velenoso lì davanti.
L’arbitro Guida ha diretto senza sbavature una gara difficile. Tante le proteste, dei giocatori e dalle panchine e diversi falli. Non ci sono stati errori però da parte del direttore di gara e il Var conferma le sue decisioni.

PRIMO TEMPO
Aprono subito le danze i rossoneri, come detto grazie a Ibrahimovic. E’ stata rivista però dal Var la rete dello svedese, soprattutto la sua partenza. C’era il dubbio dell’offside, ma non per Guida che assegna subito il goal. il Var conferma la decisione dopo il check: rete regolare, È Martinez Quarta a tenere in gioco l’attaccante, sul lancio di Kjaer. Milan in vantaggio al 9′.
La rete però sveglia la Fiorentina, che poco dopo pareggia con Pulgar su punizione. Al 31′ però i viola reclamano un calcio di rigore, Ribery e Brahim Diaz vengono a contatto in area e il francese cade a terra. Il direttore di gara, vicinissimo, lascia giocare senza alcuna esitazione. C’è una leggera trattenuta, ma non è un contatto che può portare al penalty. Inoltre l’ex Bayern Monaco si lascia andare e il Var non interviene. Anche questa è una decisione condivisibile di Guida.
Ammonito il solo Calhanoglu nel corso del primo tempo per proteste.

SECONDO TEMPO
Il Milan come consuetudine prende un goal all’inizio del secondo tempo, una costante dell’ultimo periodo. E’ Franck Ribery a finire sul tabellino dei marcatori. Al 57′ arriva il pareggio rossonero, sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Brahim Diaz, che poco dopo è protagonista di un episodio da moviola.
Al 62‘ lo spagnolo cade in area, lanciatosi a rete, dopo un contrasto con Martin Caceres. L’ex real Madrid a dire il vero non protesta per la decisione dell’arbitro Guida, che invita i giocatori a continuare a giocare, decidendo di non assegnare il penalty. Anche in questo in caso, come nella prima frazione di gioco, il contatto tra i due calciatori non è da rigore. Anche in questo caso decisione giusta quella del direttore di gara.
Al 72‘ passa avanti di nuovo il Milan con Calhanoglu.
Ammonito al 48′ Diogo Dalot, per un entrata in ritardo su Ribery. Al 65′ è il turno di Prandelli per proteste. Al 89′ ammonito Kouamé, che sbraccia su Dalot. Al 92′ ammonito Meite per perdita di tempo.