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Portare il cognome del proprio padre sulle spalle, in un campo da calcio, non è mai facile. Bisogna essere capaci di sopportare le critiche, tanti pregiudizi, luoghi comuni, perché ripetere i fasti dei propri genitori non è assolutamente facile e scontato. In questa giornata speciale che celebra tutti i papà del mondo, scopriamo insieme tutti i figli d’arte che, sulle orme dei padri, sono riusciti a scrollarsi di dosso l’etichetta di “figlio di papà”.
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La grande difficoltà in cui può incorrere un figlio d’arte è dimostrare il valore della qualità del padre, in un ruolo diverso. È sicuramente il caso di Ignazio Abate, capace di imporsi come terzino destro a differenza del padre Beniamino, il quale difese i pali di alcune squadre di Serie A. >>> VAI AL PROSSIMO
