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Josè Mourinho, allenatore del Manchester United, ha parlato in esclusiva a France Football: “Dobbiamo adattarci alla realtà del club, ai suoi bisogni, alle sue esigenze. Si chiama essere intelligente. La priorità è quella di stabilire relazioni di pace e di amore in un gruppo, per creare stabilità. Il Manchester United ha avuto personalità più che eccellenti come Giggs, Scholes e Roy Keane. Ci sono ancora Rooney e Carrick, che sono gli ultimi volti di questa generazione, e un nuovo gruppo di giocatori che si devono adattare. Ecco perché era importante per me portare Zlatan Ibrahimovic. In questa squadra ha avuto, senza essere inglese e senza conoscere la cultura del club, la personalità e il profilo per essere più di un semplice giocatore”. Nel mentre, lo svedese esagera e si auto proclama “RE”: CONTINUA A LEGGERE
