IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

TOP E FLOP | Chi sale e chi scende nel Milan dopo la partita con il Torino

TOP E FLOP | Chi sale e chi scende nel Milan dopo la partita con il Torino - immagine 1
Vediamo insieme chi è stato il migliore e il peggiore giocatore del Milan nella dodicesima giornata di campionato.

Redazione Il Milanista

Notte fonda per il Milan allo Stadio Olimpico Grande Torino. La squadra di Stefano Pioli è sembrata stanca, confusa e troppo imprecisa sottoporta. Dall'altra parte, Ivan Juric ha preparato una partita perfetta, nella quale i suoi uomini hanno saputo sfruttare appieno le occasioni peraltro ben costruite nel primo tempo e hanno resistito fino alla fine, costruendo un fortino pressoché insuperabile. C'è anche da dire che gli 11 del tecnico croato si sono impegnati parecchio nel interrompere costantemente il gioco attraverso falli e un gioco sporco continuo: al termine del match infatti, si possono contare ben sette ammonizioni, di cui cinque del Torino, esclusa l'espulsione dello stesso Juric.

TOP

Il Milan visto oggi ha mostrato delle lacune che purtroppo ogni tanto rispecchiano quella che è la giovane età media della squadra: se i rossoneri passano in svantaggio, la confusione, il disordine e la frenesia prendono il sopravvento sulla freddezza e sulla razionalità. In questo marasma di idee sbagliate, l'unico che è rimasto sempre concentrato per il tempo della sua partita è stato Sandro Tonali, che oltre a creare il goal che ha dato la speranza ai tifosi di agguantare il pareggio tramite un lancio millimetrico da una parte all'altra del campo, ha mostrato l'immensa e ormai solita grinta, tipica del numero 8 del Milan.

FLOP

Sono diverse le insufficienze questa sera, ma ma sono due i giocatori che meritano il bollino rosso per una prova disastrosa. Il primo è Matteo Gabbia, che dopo la bella prova di Zagabria, aveva dato l'impressione di aver trovato finalmente la giusta continuità e il giusto appiglio per poter garantire al Milan una buona sicurezza e difesa. Così non è stato: lento, impreciso e disattento, specie nel secondo goal subito. Completamente in bambola invece Rafael Leão, che ha sciupato malamente due occasioni fondamentali per poter portare avanti la propria squadra.pioli lo sostituisce già al primo tempo e immaginiamo che negli spogliatoi attaccante portoghese si sia subito una bella tirata d'orecchi.