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Milan, sfuma Renato Sanches: serve davvero un’alternativa?

La dirigenza del Milan
Il lusitano è pronto ad accasarsi a Parigi e sfuma un altro obiettivo dal Lille dopo Botman. I rossoneri avevano altre priorità

Redazione Il Milanista

Non si chiudono trattative, specialmente tra Milano e Lille. Rispetto alle passate stagioni, in cui i due club si erano trovati spesso a portare a termine operazioni di mercato, sembra si sia incrinato l'asse tra i rossoneri e i transalpini. Prima l'affare sfumato per Botman, con i francesi che hanno spinto per una sua cessione (molto più remunerativa) in Inghilterra a Newcastle. Ora è il turno di Renato Sanches che ieri ha svolto e superato le visite mediche con il PSG, sebbene in questo caso sia stata la volontà del calciatore, e non quella del club, a fare la differenza.

Due obiettivi del Lille che il Milan seguiva da tempo sono sfumati entrambi, due trattative che si sono protratte per mesi e che hanno visto i rossoneri restare a mani vuote. Ma con il passaggio alla corte dei parigini di Sanches, al Milan serve davvero un'alternativa al lusitano?

Nella rosa di Stefano Pioli c'è abbondanza di giocatori nel reparto dei due mediani in cui figurano: Tonali, Bennacer, Krunic e Pobega. I primi due sono i titolari dichiarati del centrocampo dei meneghini, Krunic è un jolly su cui Pioli ha contato spesso nell'ultima stagione e Pobega sarà parte della squadra, anche perché un prodotto del vivaio dei rossoneri (utile per le liste da presentare alla Serie A). Ad oggi si può affermare che il sostituto di Frank Kessié sia proprio l'ex centrocampista in prestito al Torino, almeno numericamente. Di fatto il Milan non ha rimpiazzato l'addio dell'ivoriano con un giocatore della stessa importanza.

D'altro canto però i rossoneri hanno rinforzato la trequarti con l'arrivo di De Ketelaere, puntellando i reparti che richiedevano maggiormente un innesto di qualità. Perché è vero che Maldini e Massara avrebbero accolto a braccia aperte Renato Sanches ma, al tempo stesso, il portoghese non era una priorità. Come il trequartista o il difensore centrale, prossimo obiettivo di mercato della dirigenza rossonera.