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Nasce Milan China, ecco come opererà

Redazione Il Milanista – 27 Giugno, 19:11

Yonghong Li alla presentazione da patron del Milan.

Il club rossonero punta all'Oriente per allargare i propri fatturati. Importantissima la nascita di nuovi progetti sul territorio cinese

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MILANO – Il Milan si apre sempre più al mercato cinese. Nel Consiglio d’Amministrazione tenutosi questa mattina, presieduto da Marco Fassone e alla presenza dei consiglieri Paolo Scaroni e Marco Patuano oltre all’osservatore di controllo Salvatore Cerchione del fondo Blue Skye, controllato da Elliott, ha deliberato la nascita di Milan China, ovvero la società che opererà in maniera attiva e strategica sul mercato del dragone e quelli asiatici per lo sviluppo del marchio Milan.

Si occuperà anche della ricerca di nuovi sponsor che possano così far incrementare il fatturato secondo il business plan stilato dallo stesso Fassone, in accordo con il presidente Yonghong Li e il suo braccio destro, David Han Li.

Fassone-Yonghong-Han
Fassone-Yonghong Li-Han Li

La macchina organizzativa del Milan comincia ad ingranare

 

Il passo compiuto oggi, oltre ad esser formale, è anche fondamentale per innescare la macchina organizzativa di Milan China, che dovrebbe avere i suoi primi effetti nel corso della tournée cinese della squadra di metà luglio, quando il Milan affronterà a Shenzhen e Guangzhou il Borussia Dortmund ed il Bayern Monaco.

L’idea della proprietà, sposata anche da Fassone, è chiara: sviluppare una controllata del Milan che sappia muoversi su un mercato vastissimo come quello cinese e che potrebbe fruttare enormemente tra merchandising, royalties e sponsor. I collaboratori di Milan China saranno dei manager di alto profilo già radicati sul posto, che avranno come referente principale proprio Marco Fassone.

 

Milan China, un ruolo fondamentale

 

Milan China avrà un ruolo fondamentale nella creazione delle academy rossonere in Oriente. Nel corso degli ultimi due anni la tiforeria milanista è cresciuta e si è fatta conoscere maggiormente anche nelle lontane terre orientali, con vari campus ed una partnership con il ministero dello sviluppo scolastico cinese che prevedeva la presenza del club in 200 scuole cinesi. Questo numero, vista la nuova proprietà e la nuova controllata, sarà destinato ad aumentare così come verranno incrementati i Milan Camp stagionali. Insomma, il Milan guarda sempre più ad Oriente per aumentare il fatturato e Milan China sarà quindi un tassello fondamentale.

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