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ESCLUSIVA – Ganz: “Milan, peccato per gli infortuni. Ibrahimovic? Non tornerà per stare in panchina…”

Ganz con la maglia del Milan
Le parole, in esclusiva, dell'ex attaccante del Milan

Redazione Il Milanista

Di Giovanni Manco

MILANO - Maurizio Ganz, attaccante del Milan dal 1997 al 1999, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni in vista del match di domani sera che impegnerà i rossoneri contro la Juventus.

Che partita sarà? "Innanzitutto bisognerà vedere la formazione che riuscirà a mettere in campo Gattuso. Il Milan, come sappiamo, è condizionato dagli infortuni. Peccato perché il Milan è in un momento positivo e mi sarebbe piaciuto vedere come avrebbe affrontato la gara senza defezioni. Peccato. Sarà un'occasione buona però per vedere altri giocatori di che pasta sono fatti".

Attacco a due imprescindibile, anche senza Cutrone? "Chiaramente se gioca Cutrone è una cosa, se giocano altri è diverso. Cutrone-Higuain sono due punte vere, vanno alla ricerca della profondità. Se invece ci sarà Suso oppure Castillejo, credo si posizioneranno alle spalle di Higuain liberi di svariare. L'assetto è lo stesso, ma viene interpretato in maniera diversa".

In attacco la coperta sembra corta. Ibrahimovic o Pato, chi sarebbe il profilo giusto per completare il reparto? "Un ritorno di Ibrahimovic sarebbe una roba incredibile. Anche Pato è un giocatore straordinario. Credo però che per l'attacco del Milan sarebbe meglio Ibra. Una soluzione incredibile, ma ho forti dubbi che possa tornare. Anche perché se prendi Ibrahimovic non puoi lasciarlo in panchina e Cutrone dovrebbe accomodarsi. Se cerchi una terza punta da tenere in panchina e da usare come ricambio di Higuain e Cutrone, credo che né Pato né Ibrahimovic siano la soluzione migliore. Se vengono, vengono per giocare".

Che partite sono quelle con la Juve? "Ho grandi ricordi, non solo col Milan. Anche con Atalanta ed Inter e le altre. Sono sempre sfide molto belle e particolari, parliamo di una grande squadra. Basta guardare cosa ha fatto negli ultimi 7 anni, dove è cresciuta anche in Champions League. È una squadra difficile da affrontare, quello senz'altro".

Un nome secco: chi è la sorpresa in questo Milan? "Higuain è quello che mi sta sorprendendo di più. Non tanto per la sua forza e per i suoi gol ma perché si è calato bene nella parte e si è inserito alla grande. Non è facile fare tanti gol con il Napoli, poi con la Juve, ora col Milan".

Biglia out, lo può sostituire Bakayoko o serve tornare sul mercato? "Sta velocemente crescendo, dipenderà da cosa vorrà fare il mister. Quando il Milan si schiera a 2 può fare bene. A 3 fa più fatica, non tanto nello spezzare il gioco quanto nello smistare la palla. Cosa fatta presente, più volte, anche da Gattuso nelle sue dichiarazioni. Deve essere più preciso e più puntuale. Fisicamente è fortissimo, è una bestia, se cresce anche tecnicamente può diventare un giocatore importante per il Milan".

Pronostico o uomo partita? "Chiaramente spero che vinca il Milan. Ripeto, le tante assenze condizioneranno i rossoneri e per questo vedo favorita la Juventus. Sicuramente ci saranno dei gol, speriamo che il Milan ne faccia uno in più della Juventus (ride, ndr)".