[tps_title]BARCELLONA[/tps_title]
28 aprile 2010, Camp Nou. Semifinale di ritorno della Champions League 2009-2010 contro l’Inter di Mourinho, che arriva in Spagna forte del 3-1 dell’andata (gol di Pedro, Sneijder, Maicon e Milito con Ibra sostituito al 17’ da Abidal perché gioca una partita scialba). Il Barcellona stringe d’assedio l’Inter che si chiude nella sua area di rigore dal momento in cui Thiago Motta viene espulso ingiustamente per il famoso teatrino di Sergio Busquets. In mezzo al campo Zlatan Ibrahimovic, nervoso, inconcludente, mai propositivo e quasi restio a dare il 100% come tutti i compagni, viene richiamato in panchina da Guardiola. Zlatan prima di entrare negli spogliatoi sussurra qualcosa alle orecchie dei due tecnici che lo avevano allenato. Le voci vogliono che abbia detto: “In condizioni normali avremo vinto noi”, ma resta il mistero. Segna Piqué ma è troppo tardi. L’Inter perde 1-0 ma passa in finale, che poi vincerà contro il Bayern Monaco. CONTINUA A LEGGERE
