Focus, Ibrahimovic vs Italia

Focus, Ibrahimovic vs Italia

ibrahimovic
Curiosità sullo svedese da avversario italiano

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ibra svezia

18 giugno 2004, “Estadio do Dragao” di Oporto, l’Italia affronta la Svezia per la seconda partita degli Europei portoghesi. Partita da vincere per ipotecare la qualificazione, dato lo scialbo 0-0 partorito nel primo match contro la Danimarca, di cui più che di azioni salienti si ricorda il clamoroso sputo di Totti a Poulsen che lo ha eliminato dai giochi. La partita è dominata dagli Azzurri in tutti i reparti: di quella Svezia si conoscevano solo Ljuberg, Larsson e l’ex terzo portiere della Juventus Isaksson. Segna Cassano su cross di Panucci ma all’85’ c’è un angolo per la Svezia. Il pallone messo al  centro dell’area arriva sui piedi del numero 10 svedese, allora seconda punta dell’Ajax campione d’Olanda; Ibrahimovic ha diverse possibilità di giocare il pallone, ma Zlatan sceglie quella più folle: si frappone tra pallone e Buffon e con un tacco al volo che scavalca Vieri, appoggiato sul palo, pareggia la partita. A lui la gloria di una prodezza atletica incredibile, a noi un ‘biscotto’ indigesto che, nel turno successivo (pareggio clamoroso 2-2 tra Svezia e Danimarca) ci costa l’eliminazione. In seguito, la punta scandinava, contattata da Moggi, giocherà la sua prima stagione in serie A con la maglia della Juventus. Dopo il tour italiano fra Juve e Inter, Ibrahimovic va al Barcellona di Guardiola. CONTINUA A LEGGERE

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