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News Milan, Pellegatti conferma: “Elliott ha deciso, ecco cosa so…”

Redazione Il Milanista

Che Pioli stia portando a casa dei risultati notevoli è sotto gli occhi di tutti, ma nonostante questo nel futuro del Milan non sembra esserci posto per il tecnico emiliano. Buona parte dei tifosi è schierata al fianco dell'attuale guida tecnica del Diavolo e teme che si vada incontro all'ennesimo anno zero della storia recente del club. Il noto giornalista di fede rossonera, Carlo Pellegatti, rivela quali  sarebbero le reali intenzioni della società di via Aldo Rossi: "Il lavoro di Pioli sta dando i suoi frutti, il tecnico di Parma conferma tutta la sua intelligenza, preparazione, conoscenza, ha trasmesso dei valori importanti alla squadra. Questo spiega le riflessioni dei vertici societari per quanto riguarda il futuro della guida tecnica del Milan. Può davvero cambiare la strategia che dovrebbe vedere Rangnick alla guida del club? Il fatto che la società stia ancora riflettendo dimostra che non c'è ancora nulla di stabilito, anche se la strada Rangnick è già ben percorsa.Il Milan sta valutando tante cose, la prossima stagione sarà particolare, ci saranno pochi giorni per riposare e si riprenderà molto presto, soprattutto se si dovessero giocare i preliminari di Europa League. Per farsi trovare pronti c'è bisogno di tempo, tempo che Rangnick non avrebbe. Ecco le giuste riflessioni. Bisognerebbe rimandare tutto alla stagione 2021 2022? No, la strategia non dovrebbe cambiare".

Pellegatti spiega i motivi della rifondazione che ha in mente Elliott: "Molti dicono che si rischia di buttare un altro anno. Potrebbero aver ragione se al posto di Pioli arrivasse un allenatore più o meno al suo stesso livello, magari un tecnico emergente italiano. Sarebbe un'offesa al lavoro di Pioli, ma qui si tratta di cambiare totalmente strada. Ecco perché i dirigenti rossoneri, pur rendendosi conto che si tratta di un rischio, hanno deciso di correre questo rischio perché vogliono un Milan innovativo, europeo, che abbia valori diversi da quelli attuali". Le conferme arrivano da più parti, anche La Gazzetta dello Sport è sulla stessa lunghezza d'onda. Grande stima per il lavoro svolto da Pioli, ma i vertici rossoneri non avrebbero alcuna intenzione di fare dietrofront. Elliott avrebbe individuato in Rangnick il profilo con il carisma internazionale che serve per riportare il Milan fra le grandi d'Europa. Il manager tedesco sarebbe fra i pochi capaci di creare e gestire un marchio che comprenda sia le giovanili che la prima squadra. Un factotum che sia in grado di guidare la rifondazione rossonera verso il successo. Ma attenzione perché proprio in queste ultimissime ore è arrivata anche un'altra enorme novità in casa Milan. Arriva la proposta, i tifosi rossoneri sperano: si può ancora fare! >>>LEGGI SUBITO LA NOTIZIA

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