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Milan, Parma-Milan è anche la partita di Andrea Conti

Andrea Conti, terzino del Milan in prestito al Parma

Il terzino ha lascito il Milan, in prestito, nella scorsa sessione invernale. Sabato ritroverà la sua ex squadra

Redazione Il Milanista

MILANO - Si avvicina Parma-Milan, nuovo turno di campionato per la squadra di Stefano Pioli, reduce dal pareggio all'ultimo minuto contro la Sampdoria. Il Diavolo andrà al Tardini a caccia di punti utili per la corsa alla prossima Champions League, ma non sarà una gara semplice, almeno sulla carta. I gialloblù infatti sono in piena corsa salvezza e un ulteriore passo falso potrebbe segnare definitivamente le ambizioni della squadra allenata da Roberto D'Aversa. La gara però ha anche altri temi e uno di questi è Andrea Conti. Ex della partita, che ritroverà proprio il club meneghino sabato prossimo.

Quale futuro per Andrea Conti?

Andrea Conti, terzino del Milan in prestito al Parma

Si è trasferito nella scorsa sessione di mercato invernale, ma il cartellino di Andrea Conti è ancora di proprietà dei rossoneri. Prestito oneroso con obbligo di riscatto, fissato a 7 milioni di euro, in caso di salvezza. Difficile ipotizzare ora se il Parma riuscirà nell'impressa e di conseguenza se il club rossonero riuscirà ad incassare quella cifra. Così come il futuro del terzino è tutto da scrivere, anche se in estate dovesse tornare a Milanello. Maldini e Massara infatti starebbero vagliando dei profili proprio nella stessa zona di campo dove gioca l'ex Atalanta. Da Singo a Hysaj, fino al possibile riscatto di Diogo Dalot dal Manchester United.

Obiettivo, far ricredere il Milan

 Andrea Conti, terzino destro classe 1994, attualmente in forza al Parma

Intanto però sabato Conti ritroverà il Milan, dovrebbe giocare dal primo minuto. L'obiettivo è fare bene, sia per il Parma e la sua corsa salvezza, sia per far ricredere la sua vecchia squadra sul suo conto. Nella prima parte di stagione, infatti, il calciatore era scivolato indietro nelle gerarchie di Pioli, fino a diventare la terza scelta. Complice anche l'esplosione di Davide Calabria. Ha scelto i gialloblù per rilanciarsi, cosa che è riuscita metà, perché con D'Aversa ha ritrovato la titolarità perduta.