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Milan, Ibrahimovic: la difesa rossonera alle accuse di razzismo

Redazione Il Milanista

Dalle parole ai fatti, il Milan aveva già fatto sentire il suo sostegno a Ibrahimovic. Lo svedese è al centro delle polemiche per il diverbio con Lukaku

MILANO - Questa mattina Zlatan Ibrahimovic è stato ascoltato dalla Procura federale. Il Milan aveva già fatto sentire il suo pieno sostegno all'attaccante svedese, il club rossonero infatti aveva fatto trapelare l'intenzione di difendere ed appoggiare il suo giocatore nella vicenda che lo vede coinvolto insieme a Romelu Lukaku. I due infatti sono venuti a contatto, sia fisicamente che verbalmente, durante il derby di Coppa Italia. Una vicenda che continua a tenere banco nonostante ormai siano passati diversi giorni. Il club rossonero ora è passato dalla parole ai fatti.

Ibrahimovic infatti è stato assistito dall'avvocato del club meneghino: Lorenzo Cantamessa. Una scelta ovvia sotto certi punti di vista, ma che conferma quelle che erano le intenzione della società. Soprattutto per quello che riguarda le accuse di razzismo nei confronti del numero 11 rossonero. Ibrahimovic, infatti, ha vissuto sulla sua pelle cosa vuol dire finire nel mirino di comportamenti del tutto censurabili, soprattutto all'inizio della sua carriera, viste le sue origini. Questa è una delle difese del Milan, nei confronti del suo tesserato. Intanto però l'avvocato del club ha smontato ogni possibile rifermento al tema razziale, nella sua arringa difensiva. L'impressione è che comunque la questione si trascinerà ancora per molto.

Il Giudice Sportivo aveva già inflitto una giornata di squalifica, sia all'attaccante del Milan, che a quello dell'Inter. Adesso però è entrata in scena la procura federale, che ha già ascoltato il direttore di ara della stracittadina, Valeri. Oggi è stato il turno di Ibrahimovic e nei prossimi giorni toccherà al belga . Intanto su quello che è accaduto sono già arrivati diversi pareri, dal presidente della Figc, Gabriele Gravina, al commissario tecnico della nazionale, Roberto Mancini. Sintomo della risonanza mediatica che ha avuto lo scontro tra i due. Intanto la Procura continua il suo corso e le polemiche non accennano a diminuire.