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Milan-Donnarumma, le parole di Mario Sconcerti e Sebastiano Rossi

Donnarumma in campo la maglia del Milan

Il commento del giornalista e dell'ex estremo difensore rossonero.

Redazione Il Milanista

MILANO - Sta facendo inevitabilmente discutere il tira e molla fra il Milan e Gigio Donnarumma. Quest'ultimo ha il contratto in scadenza al termine dell'attuale stagione, ma non ha ancora accettato la proposta di rinnovo ricevuta dal club rossonero. Di conseguenza, resta in piedi l'ipotesi che in estate il giovane portiere si svincoli a parametro zero. Sulle frequenze di TMW Radio, ne ha parlato il noto giornalista Mario Sconcerti: "Indubbiamente è una situazione complicata per il Milan. Le pretendenti hanno il vantaggio di poter trattare senza dover sborsare soldi per il cartellino, quindi possono preoccuparsi solamente dell'ingaggio. Per non perderlo a costo zero, il Milan deve accontentare il giocatore. Tuttavia, non penso sia soltanto un problema economico. Personalmente credo che Donnarumma possa andare in una società inglese o spagnola, dove ritiene di potersi togliere determinate soddisfazioni sul piano professionale".

 Gigio Donnarumma, portiere in scadenza di contratto col Milan a giugno 2021

E del classe '99 ha parlato anche il grande ex portiere rossonero Sebastiano Rossi, intervenuto ai microfoni del canale Twitch del Milan: "Il consiglio che mi sento di dare a Gigio è di rimanere al Milan. Indossare la maglia rossonera è il massimo. Deve pensare solo a difendere la porta del Milan, senza avere distrazioni. E' fondamentale rimanere concentrati, soprattutto quando si gioca in una grande squadra. Il Milan comincia ad avvicinarsi ai vertici, sta crescendo tantissimo e sta tornando ad alti livelli".

SUL SUO RECORD DI IMBATTIBILITA' - "Sono bei ricordi. Sicuramente è stata una soddisfazione immensa per la mia carriera. E' stato indimenticabile: in novantamila erano in piedi ad applaudirmi, non me l'aspettavo. Mi emozionai tantissimo. Mi dispiace che quel record non appartenga più a noi, ma da sportivo sono contento che ce l'abbia un grandissimo portiere come Gianluigi Buffon, dopo che io l'ho tolto a una leggenda come Dino Zoff".