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Hauge ringrazia il Milan: “Ho giocato poco ma ho imparato molto”

Jens Petter Hauge

L'ex esterno rossonero ha parlato della sua esperienza al Milan, ringrazinado il Diavolo per averlo fatto crescere.

Redazione Il Milanista

Jens Petter Hauge ha lasciato il Milan pochi giorni fa per accasarsi in Bundesliga e vestire la maglia dell'Eintracht Francoforte. L'esterno norvegese ha salutato Milano dopo una sola stagione, tra alti e bassi e poche vere grandi occasioni. Un ottimo inizio in rossonero, condito da gol e assist, soprattutto quello nel 3-0 dello stadio Diego Armando Maradona contro il Napoli. Poi il declino, ha trovato sempre meno spazio nello scacchiere di Stefano Pioli giocando poco nell'ultima parte di campionato. Da segnalare comunque il gol nel pareggio per 1-1 a San Siro contro la Sampdoria, una rete fondamentale nella corsa del Milan alla qualificazione in Champions League.

 Jens Petter Hauge

Ora per lui l'addio ai colori rossoneri, un prestito con diritto di riscatto che diventerà obbligo al raggiungimento della salvezza da parte dell'Eintracht. Nelle casse del Milan entreranno 12 milioni di euro, una buona cifra per un giocatore pagato molto meno la scorsa estate. Per Hauge, invece, la grande occasione, in un campionato e in un club da cui sono venuti fuori molti giovani interessanti. Ora deve dimostrare il suo valore, per poi meritarsi più in la un'altra chiamata di una grande piazza.

Le parole di Hauge

Hauge ha parlato anche del Milan subito dopo la firma con i tedeschi, queste le sue parole: "Sono in buona forma, anche se non ho giocato molte partite la scorsa stagione. Mi sono allenato bene e ho lavorato molto duramente, ma per raggiungere la migliore condizione ho bisogno di giocare. Inrahimovic mi ha insegnato molto. È incredibile come si allena, alza l'asticella e dà sempre il 100%. Con lui non puoi permetterti di sbagliare nulla, soprattutto le cose semplici. Al Milan ho imparato molto, anche se non ho giocato tanto. Ma le sensazioni, guardando indietro, sono buone. Ante Rebic mi ha detto che deve lavorare duro e devo godermi il tempo trascorso qui, perché il club e la città sono fantastici".