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ESCLUSIVA, AscolteRai – Scaramuzzino: “Derby? Brutta botta, ma Pioli sa cosa fare”

Ibrahimovic e Lukaku a confronto su un calcio piazzato per l'Inter

Le parole del radiocronista di Rai Radio 1, Giovanni Scaramuzzino, intervenuto in esclusiva ai microfoni de IlMilanista.it

Redazione Il Milanista

MILANO - Torna la rubrica AscolteRai de IlMilanista.it. il Milan ha perso il derby di Milano per 0-3 e a commentare la partita per Radio Rai c'era Giovanni Scaramuzzino. Intervistato dalla redazione de "IlMilanista", il radiocronista ha espresso il suo punto di vista sulla sconfitta e il momento de rossoneri.

Sul Derby di Milano e il momento dei rossoneri:

"Il derby è stata un brutta botta per il Milan, però c'è da dire che in Serie A non si vince con i singoli e all'atto pratico questo per i rossoneri è il momento più delicato della stagione. La stracittadina però può essere letta in vari modi, basti pensare alle grandi parate di Handanovic all'inizio del secondo tempo. In ogni caso però la vittoria dell'Inter è stata schiacciante. Ho visto però degli errori da parte della squadra di Pioli, che non sono da Milan. Questo momento inoltre deve indurre a delle riflessioni sugli obiettivi stagionali. I rossoneri però adesso sono obbligati ad entrare in Champions".

 Ibrahimovic festeggiato dopo un goal dagli altri calciatori del Milan

Sul prossimo impegno in campionato con la Roma:

"La gara con i giallorossi adesso è un passaggio fondamentale per il Milan. il derby perso in casa, porta i rossoneri a meno 4 dai nerazzurri. Il Milan ora deve andare a Roma e starà a Pioli, allenatore capace e preparato oltre che un ottimo motivatore e educatore, trovare la chiave giusta per superare l'ostacolo. Mi aspetto di vedere il miglior Calhanoglu, quello d'inizio stagione. Così come Saelemaekers deve crescere e Kessie da solo non può reggere tutto il centrocampo. Il tecnico dovrà saper ritrovare il Milan visto ad inizio stagione. Comunque ripeto, considero Stefano Pioli capace e preparato, oltre ad essere la persona gusta per gestire questo momento".

"Devo essere sincero. Mi stupisce di più quando una società non manda un suo calciatore a fare l'esame per diventare avvocato, per esempio. Io credo che sia tutta una questione cronologica, se aveva preso questo impegno prima di rinnovare. il Milan ne era al corrente, quindi gli è stato consentito. In ogni caso i rossoneri hanno dimostrato di saper fare a meno di Ibra".