Walter Zenga, ex portiere di Inter, Sampdoria e Nazionale Italiana, ha parlato di Gianluigi Donnarumma – in esclusiva – per il ‘Corriere dello Sport‘ oggi in edicola.
Sul gol subito da Donnarumma in Macedonia del Nord: “Gigio ha sbagliato. E il primo a saperlo è proprio lui. Perché se prendi gol sul tuo palo, su punizione, hai sempre qualcosa da rimproverarti. Di errore si tratta, condizionato però dalla balistica di un tiro molto preciso e molto veloce”.
Sui probabili fischi a Donnarumma a ‘San Siro’ per Italia-Ucraina: “Lo conosco, ha una freddezza che sa gestire l’emozione. Comunque è meglio essere insultati che ignorati. Donnarumma a ventiquattro anni ha giocato già trecento partite. Ne giocherà ancora almeno il doppio. Dell’errore di Skopje non parleremo più”.
Sui portieri più forti in Italia secondo lui: “Siamo tornati competitivi in questo ruolo, ed è merito della nostra grande scuola. Dietro ai quattro nazionali, Donnarumma, Vicario, Meret e Provedel, ci sono ragazzi come Di Gregorio, Caprile e Falcone. Tutti pronti per grandi club. Ma dico di più. Se prendessimo due big del campionato come Juve e Atalanta, e mettessimo Perin al posto di Szczesny e Carnesecchi al posto di Musso, probabilmente non prenderebbero un gol in più”.