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Zapelloni: “In attacco Icardi metterebbe tutti d’accordo”. E su Giroud…

Redazione Il Milanista

Ecco le parole a MilanNews.it di Umberto Zapelloni, firma de La Gazzetta dello Sport

Ai microfoni di MilanNews.it è intervenuto il noto giornalista de La Gazzetta dello Sport Umberto Zapelloni. Ecco le sue parole:

La notizia è il rinnovo di contratto con il Chelsea di Giroud, obiettivo di mercato del Milan - "È uno dei nomi su cui si conta per rinforzare il Milan. Nel caso dovesse inaspettatamente restare al Chelsea, il club rossonero dovrà dirottarsi su altri giocatori che abbiano lo stesso peso e la stessa valenza. Non è semplicissimo, ma bisogna confidare in Paolo Maldini. Possibilità ancora aperta? Probabilmente il Chelsea sta cercando di monetizzare dalla sua cessione. Giroud è la prima scelta, sarebbe un ottimo acquisto anche in prospettiva Champions, anche se io avrei puntato su Icardi tutta la vita"...

Se fosse Paolo Maldini, su che profilo punterebbe per il nuovo attaccante del Milan? - "A me piacerebbe molto Raspadori, il quale potrebbe anche uscire rinforzato dall'Europeo. Anche Belotti sarebbe qualcosa di significativo, ma solo se Cairo non pretendesse tutti quei soldi... Il Milan, comunque, deve essere ambizioso e sapendo che sul mercato c'è uno come Icardi... ecco, quel profilo metterebbe d'accordo tutti. Vlahovic? Forte, ma costa troppo".

È, invece, praticamente definito il riscatto di Tomori - "Tomori ha ancora margini di miglioramento importanti, date anche le poche pause che ha avuto nei mesi al Milan. Ha dimostrato di avere la velocità che in difesa è fondamentale, fa la differenza. È stato pagato non poco, ma è un punto fermo da cui ripartire. Il riscatto è stato più che giusto, non si poteva ricostruire da zero, dopo anche l'addio di Donnarumma, tutta la difesa..."

Cosa ne pensa della questione legata a Gigio Donnarumma? - "Premesso che sui rinnovi poteva anche farsi qualcosa prima, ma il Milan ha messo dei paletti e bisognava rispettarli, considerando, tra l'altro, che il club offriva uno stipendio importante. È stato davvero un bruttissimo episodio, ci sono rimasto male per Donnarumma; poteva decidere con la sua testa: si è sempre professato tifoso rossonero sin da bambino e sarebbe potuto diventare il Maldini del nuovo millennio... Sono molto deluso dal punto di vista umano:  perché si è prestato al giochino di Raiola e non ha alzato la voce? Non ci saranno gli stadi vuoti l'anno prossimo, mi dispiace per Gigio, ma alla fine ha scelto lui di andarsene".

Accadrà un Gigio-bis anche con Calhanoglu oppure la situazione si evolverà diversamente? - "Calhanoglu è un buon giocatore, ma in più di un'occasione ha dimostrato di non essere un ottimo giocatore e il Milan gli propone uno stipendio da buon giocatore. Non ha la capacità di trascinare il Milan, da fuoriclasse che prende la squadra tra le mani e la porta, vedi la partita col Cagliari, in Champions. Lui è cresciuto, ma non ha fatto il salto di qualità caratteriale".

Come valuta l'atteggiamento della società rossonera con i casi Donnarumma e Calhanoglu? - "Mi è piaciuto l'atteggiamento del Milan nei confronti dei procuratori: 'Basta con questi ricatti'. I procuratori sono gli unici a non aver capito come sta girando il mondo ed il calcio in questo momento. Sono contento che qualcuno come il Milan abbia cominciato a rispondere a modo duro..."

Che Milan si aspetta nella prossima stagione? - "Con l'Inter che non si sa che mercato farà, con la Juve e il Napoli che ripartono, il Milan deve partire per puntare allo Scudetto... basterà fare qualche punto più in casa. Se non si sogna l'estate, quando si sogna?!"