IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

Weah esalta il Milan: “La cultura della vittoria è DNA rossonero”

Weah, Notizie Milan

Le parole di George Weah che esaltano il Milan, in un clima già infuocato dopo le recenti negatività di 3 dei 4 calciatori risultati positivi al Covid-19.

Redazione Il Milanista

MILANO - Il Milan continua la sua corsa nelle zone più alte della classifica di Serie A. Conservato il primo posto col titolo di campione di inverno ad un passo. Gli elogi arrivano da più parti, ma sino ad ora i ragazzi di Stefano Pioli sono stati bravi a rimanere con i piedi per terra. Nella giornata di ieri sono arrivate poi grandi notizie dai reparti medici. Le novità riguardano quei rossoneri che erano stati trovati positivi al Covid: "Rebic e Krunic sono guariti. E c'è pure Theo 'falso positivo'" è il titolo di oggi della Gazzetta dello Sport. Il croato e il bosniac sono fermi dal 5 gennaio, ed ora, negativi, possono tornare ad allenarsi in gruppo. La novità più interessante riguarda il terzino francese Theo Hernandez. Nel suo caso si trattava di un falso positivo e quindi domani sarà regolarmente in campo dal primo minuto contro l'Atalanta. L'unico rossonero ancora positivo al Covid-19 è Calhanoglu.

 Il Milan festeggia dopo il gol contro il Cagliari.ura 

LE PAROLE DI GEORGE WEAH IL MESSAGGIO SUL DNA ROSSONEROGeorge Weah, ex attaccante rossonero e attuale Presidente della Liberia, ha commentato così il momento del Milan ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Queste sono state le sue dichiarazioni: "Spero che il Milan vinca lo scudetto, è in testa alla classifica. Se la cosa mi sorprende? E perché dovrebbe? Stiamo parlando del Milan, mica di una squadra qualsiasi. Ha vissuto dei momenti di difficoltà, ma da diversi mesi ha iniziato un progetto preciso, brillante, concreto. Dovevano ritrovarsi e lo stanno facendo, perché la cultura della vittoria fa parte del Dna rossonero. Ecco perché non sono affatto sorpreso".

 I calciatori del Milan al centro del campo durante i calci di rigore contro il Torino