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Verso Milan-Udinese, le parole di Pioli in conferenza stampa

Stefano Pioli, allenatore del Milan, durante il derby

Stefano Pioli, allenatore del Milan, si è così espresso durante la sua conferenza stampa di vigilia della sfida tra i rossoneri e l'Udinese.

Redazione Il Milanista

MILANO - Stefano Pioli, allenatore del Milan, si è così espresso durante la sua conferenza stampa di vigilia della sfida tra i rossoneri e l'Udinese, prevista per questa sera alle 20:45 a San Siro.

  • Sul cambiare il modo di giocare in base all'avversario.Dipende, una partita può cambiare anche se vai in vantaggio o in svantaggio. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, scender ein campo con le idee chiare e il giusto atteggiamento. Poi serve anche la lucidità per cambiare in base alle situazioni.
  • Il goal di Rebic e la rabbia messa nel tiro.Credo siano due i simboli della vittoria sulla Roma, la rabbia con cui Rebic ha calciato in occasione del secondo gol e il doppio salvataggio di Tomori e Tonali.
  • Sugli Infortuni.Per mia fortuna ho una rosa ampia, noi non dobbiamo pensare agli assenti, domani, chi verrà chiamato in causa, farà bene come sempre.
  • Su Luca Gotti.Ci conosciamo, è un bravo allenatore oltre che una persona intelligente, sta facendo bene da quando allena l'Udinese. Per noi sarà una gara complicata.
  • Sul possibile cambio di moduloVa valutato perché bisogna capire se porta benefici o meno. A tutti sembrava evidente che non avessimo giocato al meglio negli ultimi tempi. Ovvio che se non arrivano le idee allora devi pensare a qualche cambio. Io non sono preoccupato di cambiare qualche posizione in campo, come fatto l’anno scorso. Però non penso sia questo il momento perché siamo sulla strada giusta.
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  • Su la prova con la Roma.Per me la cosa peggiore è fare le cose a metà, noi vogliamo aggredire in avanti, ma va bene solo se la pressione viene fatta bene. Con la Roma abbiamo giocato così, perché eravamo corti questa deve essere una caratteristica del nostro gioco. Dobbiamo ovviamente imparare a leggere le situazioni.
  • Le tante critiche dell'ultimo periodo.Possiamo dimostrare che la cosa straordinaria sono state le brutte prestazioni dell'ultimo periodo. E' stata una sorpresa, ma ci può stare un calo quando giochi così tanto. Noi non pensiamo più al passato, sarà determinante quello che riusciremo da fare da oggi in poi.
  • Sulle condizioni di Mandzukic e Bennacer.Proseguono con il loro lavoro, andranno avanti così tutta la settimana, spero possano tornare per la prossima settimana.
  • Sul gioco del Milan e cosa cambia con Leao e Ibra.A me piace quando Ibra ci fa giocare bene. Leao non è un centravanti di riferimento, perché si muove molto, i suoi compagni dovranno essere bravi a sfruttare questo gioco.
  • Su Rebic e se domani potrà scendere in campo.Sta bene, domani mattina può fare la rifinitura e partire titolare contro l'Udinese. Con la Roma ha fatto un'ottima gara, lui è molto importante per noi. Nessun dubbio sulle sue qualità".
  • Su come sta RomagnoliSiete voi a parlare di bocciature, io faccio le ime scelte. Abbiamo parlato, non sempre possiamo avere le stesse idee. Per me per me l'importante è il rispetto.
  • Se il Milan saprà fare a meno di Ibra e se guarderà Sanremo.Per noi Ibra è un'arma in più, abbiamo fatto bene senza di lui, questo significa che abbiamo delle qualità. Sanremo? finisce troppo tardi, guarderà Juventus-Spezia.
  • Sulle differenze tra le gare disputate con la Roma e la Stella Rossa.L'ultimo periodo difficile a noi è servito per sistemare alcune cose. I ragazzi sono stati bravi a non deprimersi e a ritrovare il nostro solito gioco. A Roma abbiamo fatto bene, dobbiamo continuare così.
  • Sulle parole di Ibra sullo scudetto.Sarei sorpreso se avesse detto cose diverse a dire il vero. E' giusto giusto che dica certe cose. Noi dobbiamo fare la corsa solo su noi stessi. Dobbiamo scendere in campo per vincere più partite possibili, dopo Roma siamo soddisfatti. Questo è il momento decisivo della stagione, dobbiamo restare concentrati per cercare di ottenere il massimo, a fine stagione vedremo in che posizione staremo.
  • Sull'assenza di Ibra e se mancherà un leader?Il nostro leader deve essere il nostro gioco, lo abbiamo dimostrato anche domenica con la Roma. Anche senza Ibra e Calhanoglu ci sono tanti giocatori che possono essere decisivi con una giocata.
  • Su Leao.Siete molto bravi a trovare delle negatività anche nei momenti buoni. Fino a poco fa si parlava di un Leao maturato. Lui non va coccolato né aiutato perché è cresciuto molto, sono soddisfatto di lui, con la Roma è entrato molto bene.
  • Su Tomori e Romagnoli.Per me poter scegliere è una grande fortuna, proverò domani l'undici possibile. E' vero abbiamo vinto contro una grande squadra, metterò in campo la miglior formazione possibile.
  • Sulle trasferte del Milan e l'assenza dei tifosi.Giocare nel tuo stadio, il tuo spogliatoio ci da ancora dei vantaggi. Certo l'assenza dei tifosi pesa, basta vedere i numeri ci sono state tante vittoria in trasferta quest'anno. Domani però giocheremo contro una squadra che ha messo in difficoltà tutte le squadre con cui ha giocato.