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RIVIVI IL LIVE | Conf. stampa Pioli: “Scudetto? Non siamo in quella lotteria”

Pioli
Oggi alle ore 14:15 andrà in scena la conferenza stampa di Stefano Pioli, che presenterà ai giornalisti presenti a Milanello...
Stefania Palminteri Redattore 

Oggi alle ore 14:15 andrà in scena la conferenza stampa di Stefano Pioli, che presenterà ai giornalisti presenti a Milanello l'attesissima sfida di sabato sera alle ore 20:45 tra il Milan ed il Bologna. Queste le parole del tecnico rossonero:

SU SINISA: "Non si può non ricordare Sinisa, un personaggio che manca a tutto l'ambiente, così come mancherà Gigi Riva".

SU SINNER: "Ho visto la partita perché vado a letto presto e la fortuna di alzarmi presto. Ha fatto qualcosa di incredibile, battere il numero uno con quella mentalità e talento è dura. Io mi auguro che in questi anni che in questo percorso abbiamo lavorato in un certo modo, e di avere la mentalità vincente di salire. E' chiaro che lui è al top del mondo e noi invece stiamo lavorando per arrivarci".

DA FUORI IL VENTO E' CAMBIATO: "Io credo che la squadra stia bene mentalmente perché sono arrivate vittorie e dobbiamo pensare solo alla gara di domani. Io la vivo come ieri, ho preparato la gara ed ho motivato i ragazzi. E' importante preparare la gara di domani al meglio per fare una prestazione degna delle nostre qualità".

LEAO DA GRANDE SLAM: "Non é così, Rafa è un punto di riferimento per noi e per le difese avversarie. Offre molti assist e amo lui in ogni modo di essere. Lui è un genio che ascolta".

CASO MAIGNAN: "Mi auguro che abbia insegnato qualcosa, l'Udinese si è comportato in maniera ineccepibile. Credo che certi episodi debbano essere cancellati. In un ambiente che il 99,9% delle persone va allo stadio per lo sport certi episodi vanno eliminati. Bisogna agire con fermezza. Mike l'ho visto sereno e forte, fiero del sostegno del palcoscenico calcistico".

COSA SI ASPETTA NELLA FASE DIFENSIVA?: "Dobbiamo continuare sul nostro stile di gioco, difendere e controllare di più la gara. Non forzare le giocate, ad esempio nell'ultimo quarto forziamo sempre la giocata vincente anche quando non ci sono le condizioni. Dobbiamo essere solidi con la palla".

SFIDA AL PASSATO: "E' una carriera iniziata nel 1999, in settimana mi è venuto a trovare un ragazzo che allenavo a Bologna. L'esperienza mi ha permesso di crescere nel bene e nel male".

ALLEGRI VI VEDE NELLA CORSA SCUDETTO: "Non siamo in quella lotteria lì. Siamo nella lotteria della nostra classifica e di pensare di partita dopo partita".

TEMPESTA PASSATA: "La tempesta non è passata, noi viviamo di risultati. noi siamo impegnati nel pensare di fare risultato nella gara di domani. In ogni stagione ci sono alti e bassi, e siccome sappiamo questo siamo concentrati ed attenti a giocare bene e provare  a vincere la partita".

SU JOVIC: "Ci sono due numeri importanti in questa stagione: siamo la squadra che segna di più nel primo tempo e quella che ha avuto qualche gol in più dal subentrato. Dobbiamo continuare così, faccio scelte per poter mettere in campo la miglior formazione possibile. Jovic sta bene fisicamente, sta bene ed é contento. Faccio molto affidamento su di lui, anche se domani probabilmente partirà dalla panchina".

SI POSSONO AFFRONTARE DUE COMPETIZIONI: "Dobbiamo pensare di poter essere competitivi in due competizioni. Il nostro obiettivo è andare più avanti possibile in Europa League. La nostra ambizione è di essere competitivi in entrambe".

DOMANI, OBIETTIVO QUINTA VITTORIA CONSECUTIVA?: "C'è tutta l'importanza della gara di domani. Sarebbe significativo mettere in campo una prestazione importante. Affrontiamo una squadra che ha messo in difficoltà qualsiasi squadra che ha affrontato".

IL BOLOGNA E' UNA RIVELAZIONE, E ZIRKZEE: "E' un ragazzo giovane che ho seguito in passato, ha sempre avuto grandissime potenzialità. Ora è completo e dentro la partita, dovremo tenerlo in grande considerazione: è forte".

LE PIACE PARAGONE LEAO-LECLERC: "Non credo stiano sopportando male le aspettative e le critiche. Rafa è un punto riferimento incredibile per la fase offensiva. E' vero che non va in gol, ma manda i compagni. Si porta sempre dietro due avversari. Ci si aspetta sempre troppo da Rafa".

SU GABBIA: "E' tornato in un momento dove la sua serenità lo ha aiutato ad inserirsi con una leggerezza diversa. Sicuramente anche in Spagna ha acquisito consapevolezza".

 

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