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L’ex calciatore Giuseppe Pancaro ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Maracanà, trasmissione di TMW Radio, dove ha analizzato il mercato del Milan.
Sulla squadra di Allegri: “Dopo un anno negativo le uniche garanzie sono il fatto che la società voglia ripartire e rifondare con un allenatore come Allegri, che è esperto. E quando si cambia così tanto è difficile poi fare delle promesse. Ci vorrà un po’ di tempo per tornare a essere lì in alto“.
Su Leao: “È l’ultima chiamata dove può dimostrare quella continuità che non ha mai avuto. Ero un suo gran tifoso, ha potenzialità grandissime che sono inespresse o espresse solo a tratti. Il Milan perde due grandi giocatori sul mercato, ora lui deve dimostrare di poter essere quel giocatore che tutti pensiamo con quella continuità che finora non abbiamo visto”.
Su Modric: “È un grandissimo giocatore, porta mentalità, leadership ed esperienza ma non ci si può puntare per tutte le partite. Sono altri i giocatori che devono trascinare, tra questi c’è Leao“.
Se il Milan può lottare per il titolo: “8/11 due anni prima avevano vinto uno scudetto al Napoli, sanno cosa vuol dire vincere. E una cosa del genere non la costruisci così rapidamente“.
Per l’attacco: “Prenderei Vlahovic ma con un contratto più giusto rispetto alle sue potenzialità. Non penso che sia un giocatore che possa guadagnare ora certe cifre“.
Sullo scambio Dovbyk-Gimenez: “Fossi il Milan lo farei, fossi in Dovbyk non lo farei perché tutti gli attaccanti con Gasperini hanno fatto bene“.