IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

Orlando: “La rosa del Milan deve essere migliorata. Ecco cosa serve”

Orlando: “La rosa del Milan deve essere migliorata. Ecco cosa serve” - immagine 1
Massimo Orlando ha commentato la stagione del Milan, concentrandosi in particolare su cosa la società deve migliorare
Redazione Il Milanista

Ieri sera il Milan ha trionfato per 1-0 contro la Juventus. Proprio del periodo del Milan ha parlato Massimo Orlando ai microfoni di Maracanà, trasmissione di TMW Radio. Su cosa serve al Milan per fare bene il prossimo anno ha dichiarato: "Che la squadra sia da migliorare è evidente. Intanto davanti, c'è solo Giroud che per fortuna è ancora un giocatore ancora decisivo. Serve uno alla Kessiè se vuole giocare ancora con quel modulo, perché se n'è sentita la mancanza quest'anno. E poi la catena di destra, in particolare davanti. Messias credo debba andare via, Saelemaekers può essere tenuto in una rosa. L'8 di Maldini? Ha fatto una stagione da 6, perché sei andato avanti in Champions e sei arrivato quarto".

Sulle squadre che hanno deluso di più in campionato: "Milan, Inter, Juventus. Più di tutti la Juve, perché era la favorita insieme all'Inter, poi c'è stata la penalizzazione e un campionato incredibile del Napoli, ma la Juve ha deluso, soprattutto nella prima parte. L'Inter si è ripresa adesso, è in fiducia, ma ha fatto male".

Sulla Juve: "Nei due anni che è stato fermo non ha guardato una partita, non si è aggiornato. È vero che devi staccare, ma resti un po' dentro all'ambiente. Ha avuto la fortuna di essere ripreso da una società nel panico e sperava di poter risolvere tutto. Ha avuto un contratto assurdo e per me pensava invece che potesse vincere anche con questa Juventus. Se lo riconfermano per i soldi non credo che i tifosi vadano più allo stadio. Per quello visto non si merita di allenare ancora la Juventus. Non ha più quella voglia che devi avere oggi per sorprendere gli avversari. La Juve se vuole ripartire con un progetto serio deve partire con un tecnico che ha voglia, magari come De Zerbi o Italiano".