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Milan, Tanganga primo nome per la difesa ma spunta un’altra opzione

Japhet Tanganga
Il Milan è alla ricerca di un difensore centrale e ha individuato in Tanganga il profilo ideale. Tuttavia è emersa un’altra opzione.

Redazione Il Milanista

La dirigenza del Milan continua a lavorare sul mercato, alla ricerca dei giusti giocatori da acquistare per rafforzare la rosa. Dopo l’addio di Alessio Romagnoli e la sempre più probabile partenza in prestito di Matteo Gabbia, il club meneghino è alla ricerca di un nuovo difensore centrale. Il reparto arretrato è formato già dal rientrante Kjaer e dai neo-esplosi Tomori e Kalulu, ma un altro elemento appare necessario. Negli ultimi giorni si è fatto spesso il nome di Japhet Tanganga del Tottenham, primo nome monitorato dai rossoneri. Tuttavia nelle ultime ore si è parlato con sempre più insistenza anche di Evan N’Dicka dell'Eintracht Francoforte, che potrebbe rivelarsi una valida alternativa.

Come rivelato oggi dalla Gazzetta dello Sport, l’inglese è nettamente in vantaggio soprattutto perché il Milan ha avuto i primi contatto con gli Spurs. Proprio nella giornata di ieri il direttore sportivo Paratici ha parlato con Maldini e Massara proprio di Tanganga. Durante l’incontro si è parlato anche di Sergio Reguilon, terzino sinistro che potrebbe essere il vice di Hernandez, e di Pape Matar Sarr, centrocampista classe 2002. L’incontro di ieri ha permesso ai due club di confrontarsi su più aspetti, ma non si è giunti a un accordo. I rossoneri infatti vorrebbero prendere il difensore con un prestito oneroso con diritto di riscatto, mentre il Tottenham vuole l’obbligo di riscatto.

Nei prossimi giorni è atteso a Milano l’agente del giocatore, De Fanti. Nel frattempo i meneghini non sottovalutano la pista che porterebbe a N’Dicka. I dirigenti del Milan infatti hanno buonissimi rapporti con l’Eintracht, grazie ai precedenti acquisti di Rebic, Silva e Hauge. Il francese viene attualmente valutato 20 milione di euro, nonostante abbia il contratto in scadenza nel 2023. Proprio per questo motivo il club tedesco potrebbe abbassare le sue richieste e alla fine accettare una somma più bassa, intorno ai 15 milioni. Nei prossimi giorni si attendono delle novità importanti per quanto riguarda la retroguardia rossonera.