Milan, De Ketelaere e Rebic non convincono: ancora partite sottotono

Dopo quattro vittorie consecutive il Milanè tornato a perdere una partita di campionato. Ieri sera al Franchi i rossoneri sono stati battuti dalla Fiorentina per 2-1. Dopo un primo tempo concluso a porte inviolate, i padroni di casa sono passati in vantaggio all’inizio della ripresa grazie a un calcio di rigore. I Diavoli hanno subìto passivamente lo svantaggio e non sono riusciti a trovare la forza per pareggiare i conti. Alla fine i viola hanno trovato la rete del raddoppio: vano è stato il gol di Theo Hernandez, messo a segno negli ultimi secondi di gioco.

La partita di ieri doveva essere l’occasione ideale per il riscatto di Charles De Ketelaere e Ante Rebic. In realtà quella di Firenze è stata un’altra prestazione deludente per i due attaccanti. Il belga ha cercato uno spunto personale e ha realizzato un cross per Messias su ben 32 palloni giocati. Troppo poco per uno chiamato a sostituire il talento di Leao. Quella di ieri sera era l’occasione perfetta per il belga per mostrare tutto il suo valore, complice l’assenza di Brahim Diaz per infortunio.

Al di fuori del campo De Ketelaere si sta inserendo bene nel gruppo e lo ha dimostrato parlando un ottimo italiano nell’intervista rilasciata nel pre-partita. Invece non ha ancora raggiunto una sicurezza in mezzo al campo, che lo porta a compiere degli errori inutili. Ovviamente la responsabilità non è soltanto del singolo ma di tutta la squadra, ieri scesa sul rettangolo di gioco decisamente sotto tono. Lo stesso Rebic è apparso sbiadito, con il solo Giroud in grado di provare un paio di tentativi. Per tornare ad essere grandi, il Milan deve ritrovare innanzitutto una solidità nel reparto offensivo.