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Maldini-Milan, cosa c’è dietro lo sfogo di Maldini: lo scenario

Paolo Maldini

Le parole di Maldini sulla sua permanenza al Milan hanno agitato l'ambiente: le motivazioni dietro il suo sfogo.

Redazione Il Milanista

Il CorriereDellaSera dedica un approfondimento sulla notizia che ha fatto più rumore nella giornata di oggi. Paolo Maldini ha rilasciato parole amare su una mancata proposta di rinnovo del contratto nei suoi confronti. LaGazzettaDelloSport ha dichiarato di non avere avuto nessun contatto con la società per un rinnovo né per lui, né per Massara. Il direttore tecnico rossonero rivendica il suo contributo decisivo sulla vittoria dello Scudetto - imprescindibile la sua gestione per gli obbiettivi raggiunti - e si lascia andare ad un sfogo che agita l'ambiente. Com'è già noto, la situazione societaria è ancora in via di definizione. Elliott sta discutendo con Redbird di una cessione e il fondo di Gerry Cardinale è pronto a rilevare il Milan, ma per queste cose serve tempo. Le ultime indiscrezioni riportano anche di una possibile permanenza di Elliott con una quota di minoranza.

L'ex difensore rossonero ritiene irrispettoso che la proprietà non si sia ancora seduta attorno a un tavolo per parlare. Non per un rinnovo automatico, perché come dichiarato anche dallo stesso Maldini; il quale potrebbe non essere pienamente convinto che la nuova proprietà possa garantire al Milan di fare quel salto di qualità tanto auspicato. Nonostante questo sono girate molte voci che anche dopo il cambio di proprietà l'area tecnica dei rossoneri sarebbe stata composta dalle stesse figure centrali di questa stagione. Quello che critica Paolo Maldini è una scarsa condivisione visto che non è a conoscenza dei progetti di Rebdird. Il suo contratto in scadenza tra un mese rende complesso anche lavorare sul fronte calciomercato.

Preoccupazioni che possono essere legittime ma come scrive IlCorriere "sarebbe stato meglio comunicare a Gazidis o alla proprietà stessa, invece che a mezzo stampa. Nelle aziende normali, quelle non calcistiche si fa così". Maldini avrebbe detto internamente di voler parlare con i nuovi proprietari per discutere della sua permanenza nella dirigenza rossonera, nuovi proprietari che ancora non si sono insediati. Quanto al "salto di qualità" che si augura Maldini è ancora prematuro parlarne. L'impressione è che la linea che manterrà Redbird sarà la stessa tenuta da Elliott nelle ultime stagioni. Una strategia in linea con quella sostenibile avviata dal fondo di Paul Singer, dove però si aumenteranno ricavi ed investimenti.