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Locatelli: “Al Milan esperienza fantastica”. E sul futuro…

Manuel Locatelli , centrocampista italiano classe '98 del Sassuolo

Le dichiarazioni del centrocampista classe 1998 in forza al Sassuolo.

Redazione Il Milanista

MILANO - Nel corso di un'intervista rilasciata al format Nero e Verde, Manuel Locatelli, centrocampista del Sassuolo cresciuto calcisticamente nel Milan, ha risposto anche ad una domanda relativa al proprio futuro: "L'esperienza al Milan è stata davvero fantastica. Anche qui nel Sassuolo, però, ho trovato una realtà bellissima e nella quale mi sono subito trovato molto bene. Sono stato accolto nel migliore dei modi e ho avuto l'occasione di integrarmi immediatamente. Futuro? Non so se questo sia il mio ultimo anno al Sassuolo, vedremo cosa succederà. In estate sogno di disputare un grande Europeo con la Nazionale, sperando magari di vincerlo".

SULLA SUA CRESCITA - "Quando sono arrivato, ho trovato tante persone pronte ad aiutarmi. Il mister ha fatto tanto. Ma anche io mi sono guardato allo specchio quando giocavo e non giocavo. Poi Peluso e Magnanelli, che stimo tantissimo, sono stati degli esempi per me. E non posso dimenticare Alessandro Matri, il quale mi ha aiutato quando era qui e mi è stato sempre vicino. Poi anche con Consigli e Berardi ho instaurato un bellissimo rapporto. Si è creato un gruppo particolarmente affiatato e unito".

 Manuel Locatelli, centrocampista classe 1998, con la maglia della nazionale italiana

SUL SUO ARRIVO IN EMILIA - "Non ero un ragazzo facile da gestire, perché rimanevo molto sulle mie e mi arrabbiavo per cose futili. Tutti loro mi hanno fatto da chioccia, permettendomi di crescere con maggiore tranquillità. Hanno sempre visto in me delle qualità importanti e spesso me lo hanno detto. Inoltre, mi hanno difeso con il mister in alcune situazioni di campo e tutte queste cose hanno fatto sì che io maturassi, fino a diventare ciò che sono adesso".

SU DE ZERBI - "Ha ricoperto un ruolo fondamentale per me. Mi ha cambiato, mi ha dato fiducia, facendomi giocare e facendomi sentire importante. Abbiamo anche litigato alcune volte, però ha sempre creduto in me. Per il mio percorso lui è stato davvero importantissimo".