RIVIVI IL LIVE – Chukwueze: “Voglio che la gente si ricordi di me al Milan”

Tra pochi minuti prenderà il via la conferenza stampa di presentazione di Samuel Chukwueze.

ORE 14 - SI PARTE

Sui tifosi rossoneri

“I tifosi del Milan sono fantastici. Mi hanno fatto sentire subito a casa”.

Sui compagni di squadra

“Ho avuto ottime sensazioni sin dalla prima volta che li ho visti. Non vedo l'ora di poter lavorare tutti i giorni con loro”.

Sui campioni del passato del Milan

“Ho guardato Kakà. Il suo gol allo United mi rimarrà sempre in testa, come quello al Liverpool. Se penso ad un uomo assist penso a Kakà”.

Sui compagni che lo hanno aiutato nei primi giorni

“Adli è stato importante. Ma anche Okafor e Leao lo sono stati”.

Sulla scelta

“Pioli mi ha detto che mi voleva e che sarei stato al centro del progetto del Milan. È stata importante la sua chiamata e la sua voglia di avermi”.

Su quanti gol può segnare

“Non vi preoccupate, ogni anno che passa io crescerò. Devo fare la storia qui. L'anno scorso ho fatto bene, ma ora devo fare meglio. Vi renderò tutti orgogliosi di me”.

Sul giocare a San Siro

“Mi hanno tutti parlato di cosa significa giocare qui. I cori dei tifosi mi spingeranno a dare ancora di più”.

Su un giocatore a cui si ispira

“Robben è un giocatore straordinario. Ho guardato delle clip di ogni sua partita. Veramente fantastico”.

Sui paraogni con il Villareal

“Difficile paragonare le due realtà. Il Villareal non è al top in Spagna. Il Milan in Italia sì. Poi guardate quanti siete in sala. I giornalisti qui sono molti di più rispetto a dove ero prima”.

Sullo Scudetto

“Per vincere lo Scudetto bisogna battere tutte le squadre. Siamo pronti a battere chiunque. Sono venuto qui per vincere e sono pronto per farlo”.

Ancora le sue parole

Voglio scrivere il mio nome nella storia di questo club. Voglio che qualcuno in futuro dica: “Ah Samuel Chucwueze in passato ha giocato al Milan”.

Sui consigli di Osimhen

“Lui è il mio migliore amico. Giochiamo assieme sin da quando eravamo piccoli. Gli ho sempre chiesto come fosse il calcio in Italia. Gli ho fatto mille domande e lui mi ha rassicurato dicendomi di venire e che in Italia avrei fatto molto bene”.

Sui tifosi

“Il loro affetto mi carica. Non c'è pressione. Ho sempre giocato sotto pressione. Non mi preoccupa”.

Ore 14.20 - FINE CONFERENZA STAMPA