IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

Marchetti: “Milan, Origi era l’unico acquisto necessario. Ora un difensore”

Divock Origi
Luca Marchetti ha rilasciato delle dichiarazioni sull’arrivo di Origi al Milan e sulla necessità di comprare un difensore.

Redazione Il Milanista

Nella giornata odierna Divock Origi ha effettuato le visite mediche con il Milan e nel pomeriggio apporrà la firma sul contratto che lo legherà ai rossoneri. Proprio dell’acquisto dell’attaccante ha parlato Luca Marchetti, che è intervenuto ai microfoni di TMW. Ecco le dichiarazioni dell’esperto di calciomercato:

Su Origi e sulla necessità di acquistare un difensore:Origi era l’unico acquisto necessario, al Milan serviva un centravanti proprio a livello numerico. Ora il club può lavorare per essere ancora più competitivo con altre operazioni. Serve un difensore, magari un titolare, al posto di Romagnoli. Maldini e Massara hanno una lista. C’è Diallo del Psg che era stato già selezionato a gennaio, poi c’è Hincapié del Bayer leverkusen, che però ha un prezzo importante, circa 20 milioni. E figura anche il nome di Acerbi, un giocatore che non può continuare alla Lazio per motivi ambientali. Il problema è che l’età, è un over 30 e la linea del Milan è chiara. L’ultimo profilo è Theate del Bologna, anche se magari ce ne saranno altri”.

Sui rinforzi per gli altri ruoli: Renato Sanches ha una situazione diversa da Botman perché non ha altre offerte concrete sul tavolo. Ziyech piace ma il Chelsea sta facendo una politica particolare sui giocatori non centrali. Il Milan sta cercando di capire se può averlo a condizioni favorevoli come l’Inter con Lukaku. E c’è anche De Ketelaere che ha molti apprezzamenti tra i rossoneri”.

Se Dybala può fare al caso dei diavoli: Al momento Dybala è in stand by con i nerazzurri e non ha altre offerte. Oggi alle cifre che ha in testa il Milan non è competitivo, ma se dovesse abbassare le pretese secondo me i rossoneri busseranno alla porta dell’argentino”.

Marchettiha poi parlato ai microfoni di Sky Sportdell’attaccante belga: “E’ un giocatore che al Milan serviva perchè aveva bisogno di un numero 9 più giovane. A volte, infatti, in questa stagione si è trovato un po’ più corto con la coperta in attacco. Origi ha grande esperienza internazionale. Ha giocato in 4 paesi diversi in Inghilterra, Germania, Italia e Belgio. A Liverpool non era un titolare ma sa inserirsi subito, specie da subentrante”.