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Ibrahimovic riflette sul futuro. Ultimo derby per l’attaccante rossonero?

Redazione Il Milanista

Quello di sabato pomeriggio può essere l’ultimo derby disputato in carriera da Ibrahimovic. Il Milan pensa già al sostituto.

Sabato pomeriggio alle 18:00 è in programma il derby di Milano, match valido per la 24esima giornata di Serie A. La stracittadina è l’evento più atteso della settimana, dagli appassionati di calcio e non solo. Questo derby infatti potrebbe essere l’ultimo disputato in carriera da Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante non è ancora certo della maglia da titolare, perché deve recuperare da un’infiammazione al tendine. In questi giorni ha svolto terapie e allenamenti personalizzati, ma la speranza è di essere disponibile per il big match. Zlatan vuole vivere nuovamente l’adrenalina che solo un derby sa dare, questa volta forse per l’ultima volta.

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Come riferisce la Gazzetta dello Sport, l’attaccante rossonero ha iniziato seriamente a pensare al ritiro dal calcio. Finora Ibra ha sempre rimandato il problema, ma i continui infortuni hanno spinto lo svedese a ragionare sull’addio. Il giocatore sente il fisico non rispondere più come in passato, complici ovviamente le 40 primavere sulle spalle. Per tale motivo in questi giorni sta valutando bene la decisione finale, se continuare ancora un anno o smettere al termine di questa stagione. Una cosa è certa: dalla sua decisione dipenderà anche il futuro del Milan.

La società rossonera si sta già muovendo sul mercato, alla ricerca del profilo ideale che possa sostituire un mostro del calcio. Sul taccuino di Maldini e Massara ci sono i nomi di vari giocatori con caratteristiche diverse. L’acquisto della nuova punta cambierà infatti in base alla presenza di Ibra nella prossima stagione o meno. Uno dei nomi più gettonati è quello di Noa Lang, esterno del Bruges. C’è anche David del Lille tra i profili monitorati dalla dirigenza, che proprio con il club francese ha in sospeso le trattative di Botman e Renato Sanches. Infine piace molto anche Alexander Isak della Real Sociedad, anche lui svedese.