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Galli su Locatelli: “La separazione dal Milan? Dolorosa, ma gli ha giovato”

Locatelli durante l'allenamento con la Nazionale

Il commento dell'ex responsabile del settore giovanile del Milan.

Redazione Il Milanista

MILANO - Sta disputando una stagione di altissimo livello Manuel Locatelli, centrocampista cresciuto nel vivaio rossonero e oggi in forza al Sassuolo. Il classe '98, oltre ad essere un pilastro della squadra emiliana allenata da De Zerbi, si è messo in mostra anche con la maglia della Nazionale e ieri ha realizzato il gol del 2-0 nella partita vinta dall'Italia contro la Bulgaria. Non è un caso che sulle sue tracce, in ottica mercato, ci siano diverse società. In primis la Juventus. Di Locatelli ha parlato, in un'intervista rilasciata ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, Filippo Galli, ex responsabile del settore giovanile del Milan.

LE SUE PAROLE - "Sono veramente felice per Manuel, si merita le soddisfazioni che sta ottenendo. E' un ragazzo che si impegna moltissimo e ciò che sta facendo è frutto delle sue qualità e del suo duro lavoro. Le sue qualità sono sempre state evidenti. Fin dai tempi delle giovanili del Milan, sapeva leggere molte situazioni prima degli altre e trovava linee di passaggio che in molti non vedevano. Quando il Milan lo chiamò in prima squadra, capì immediatamente l'importanza di quell'opportunità. Colse al volo l'occasione e non ebbe paura di affrontare quella nuova sfida, iniziando ad allenarsi al fianco di campioni come Kaká, Robinho e tanti altri".

 Manuel Locatelli , centrocampista italiano classe '98 del Sassuolo

SULLA CESSIONE - "Fare dietrologia non serve a nessuno. In ogni crescita ci sono momenti di flessione e difficoltà. Tuttavia, credo che la separazione dal Milan, seppur molto dolorosa come ha raccontato lo stesso Manuel, gli abbia giovato. Al Sassuolo si è dovuto ritrovare, ha dovuto rimboccarsi le maniche e ripartire. Inoltre, ha avuto la fortuna di incontrare un allenatore come De Zerbi, che tira fuori il meglio dai suoi giocatori, soprattutto dai più giovani. Gli ha fatto bene anche il supporto ricevuto dalle persone che gli sono state intorno".