Alle 18 il Milan affronterà il Sassuolonel match valido per la 18esima giornata di Serie A. Prima del fischio d'inizio della gara di San Siro, Giorgio Furlani, AD rossonero, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
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Furlani a Sky Sport: “Decreto crescita? Decisione triste per calcio italiano”
Come ha preso la decisione di abolire il decreto crescita: "Male. Si tratta di una decisione triste per il calcio italiano, ci rende più poveri e meno competitivi, ci indebolisce. Il calcio italiano non è visto come un settore dell'economia e invece dovrebbe esserlo. Ci sono leggi che ci impediscono di tornare a essere leader mondiali. Brutta decisione per noi, ringrazio Abodi che ha provato a spingere per avere un tavolo in cui discutere… Purtroppo la decisione non è andata nella direzione giusta".
Se influirà sul mercato: "Non siamo solo noi, sarà così per tutti. Questa legge è in vigore dall'1 gennaio e dovremo prenderla in considerazione".
Il pari di Salerno: "Non è andata come speravamo, bisogna voltare pagina. Oggi abbiamo una partita importantissima, siamo tutti uniti e compatti. Si mette sempre in discussione il mister, cosa che non mi sembra giusta. Dobbiamo dare al tecnico una rosa completa, abbiamo avuto tutti i problemi che conoscete, andiamo avanti".
Il mercato invernale: "Dovremo tenere in considerazione la nuova realtà che parte dall'inizio dell'anno. Saremo pronti a cogliere le opportunità, se ci saranno. Siamo stati attivi nella finestra precedente e lo saremo anche in questa. La realtà di dopodomani è diversa da quella di ieri".
Come ovviare all'assenza del decreto crescita: "Tutti noi amministratori delegati, presidenti e direttori di Serie A abbiamo manifestato la necessità di avere una serie di regolamentazioni intorno al calcio che ci rendano competitivi a livello europeo. Andare a gestire un problema che di fatto abbiamo in Italia, ovvero l'impossibilità di investire nelle infrastrutture sportive. Invece si è cambiata una legge dall'oggi al domani, decisione molto atipica e penalizzante".
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