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Fiorentina 2-3 Milan, le dichiarazioni di Brahim Diaz nel post partita

Brahim Diaz del Milan contrastato da Eysseric della Fiorentina

Brahim Diaz, centrocampista offensivo rossonero, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nel post Fiorentina-Milan.

Redazione Il Milanista

MILANO - Brahim Diaz, centrocampista offensivo rossonero, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nel post Fiorentina-Milan, sfida valida per la 28esima giornata del campionato di Serie A e vinta 2-3 dai rossoneri, grazie alle reti di Ibrahimovic, Brahim Diaz e di Calhanoglu che hanno superato i goal viola siglati da Pulgar e da Ribery.

SULLA VITTORIA: "E' stata una vittoria molto contante, sono contento per la vittoria, per i tre punti. Siamo un gruppo unito, lo abbiamo dimostrato ancora una volta, giochiamo un bel calcio e vinciamo".

SUL SUO FUTURO: "Sono molto contento al Milan e in questo gruppo, anche con i tifosi. Per il futuro vedremo, mi piace questo gruppo, questa squadra e questi meravigliosi tifosi".

SULLA REAZIONE: “Sapevamo che avremmo affrontato un avversario molto forte. Nel secondo tempo abbiamo mosso molto di più il pallone, li abbiamo messi in difficoltà e alla fine siamo riusciti a vincere la partita”.

SUL SUO RUOLO: “L’affiatamento nel secondo tempo è stato ottimo, gioco dove vuole il mister”.

SUL GOAL: “Come dico spesso alla mia famiglia un gol è sempre un gol, questo è stato da rapinatore d’area. Sono sempre felice di aiutare la squadra, dobbiamo continuare così”.

 Brahim Diaz esulta dopo il goal alla Fiorentina; in primo piano Kessie

Le parole di Pioli

"La delusione per l'eliminazione in Europa è stata forte, ma le prestazioni delle due partite ci hanno dato ancora più certezza. Oggi era difficilissimo perchè eravamo stanchissimi. I ragazzi sono stati bravi a raschiare il barile fino in fondo e a portare a casa questa vittoria. Io esulto sempre quando segniamo e quando vinciamo. Più andremo avanti, più le partite peseranno. Le giornate sono sempre meno e la lotta è ancora apertissima. Sapevamo che oggi non potevamo essere belli e brillanti, ma l'importante era tornare alla vittoria e lo abbiamo fatto bene. Ibra fa bene a parlare di scudetto perchè siamo ancora lì. Quello che ci siamo detto è che noi vogliamo provarle a vincere tutte. Il nostro futuro dipende da noi. Oggi con il Benevento che batte la Juve abbiamo avuto l'ennesima conferma della difficoltà di questo campionato, specie ora in cui tutti hanno bisogno di punti. Noi siamo partiti con altri obiettivi. Dovevamo arrivare nelle prime 4. Ora siamo lì e ci giochiamo tutto quello che c'è da giocare. Tutti i record battuti non varranno nulla se non faremo al meglio queste 10 partite che restano Ripeto, 7 squadre fortissime e solo 4, a fine stagione, saranno contento.Noi siamo partiti con altri obiettivi. Dovevamo arrivare nelle prime 4. Ora siamo lì e ci giochiamo tutto quello che c'è da giocare. Tutti i record battuti non varranno nulla se non faremo al meglio queste 10 partite che restano Ripeto, 7 squadre fortissime e solo 4, a fine stagione, saranno contento"."La delusione per l'eliminazione in Europa è stata forte, ma le prestazioni delle due partite ci hanno dato ancora più certezza. Oggi era difficilissimo perchè eravamo stanchissimi. I ragazzi sono stati bravi a raschiare il barile fino in fondo e a portare a casa questa vittoria. Io esulto sempre quando segniamo e quando vinciamo. Più andremo avanti, più le partite peseranno. Le giornate sono sempre meno e la lotta è ancora apertissima. Sapevamo che oggi non potevamo essere belli e brillanti, ma l'importante era tornare alla vittoria e lo abbiamo fatto bene. Ibra fa bene a parlare di scudetto perchè siamo ancora lì. Quello che ci siamo detto è che noi vogliamo provarle a vincere tutte. Il nostro futuro dipende da noi. Oggi con il Benevento che batte la Juve abbiamo avuto l'ennesima conferma della difficoltà di questo campionato, specie ora in cui tutti hanno bisogno di punti. Noi siamo partiti con altri obiettivi. Dovevamo arrivare nelle prime 4. Ora siamo lì e ci giochiamo tutto quello che c'è da giocare. Tutti i record battuti non varranno nulla se non faremo al meglio queste 10 partite che restano Ripeto, 7 squadre fortissime e solo 4, a fine stagione, saranno contento.Noi siamo partiti con altri obiettivi. Dovevamo arrivare nelle prime 4. Ora siamo lì e ci giochiamo tutto quello che c'è da giocare. Tutti i record battuti non varranno nulla se non faremo al meglio queste 10 partite che restano Ripeto, 7 squadre fortissime e solo 4, a fine stagione, saranno contento".