In esclusiva a Cronache di Spogliatoio ha parlato il match analyst Stefano Ferré che ha detto: “Okafor? Quando gioca più alto è paradossalmente più coinvolto, perché tocca più palloni. In 60′ oggi ha toccato più palloni di quanti ne tocca mediamente in 90 nel Milan, e questo è un dato che ci fa pensare anche come debba essere coinvolto Leao. Lì più alto, fa più dribbling. Oggi su 9 dribbling tentati gliene sono riusciti 6”.
Ancora le sue parole
“Al di là della sostituzione che non è una sostituzione penso punitiva in questo caso, la prova di Leao a mio parere è stata molto positiva. E il modello è per renderlo così accesso, coinvolto, pericoloso, deve stare là, deve giocare nella trequarti avversaria, come fa nel Portogallo, dove infatti è più coinvolto. Poi è chiaro che lui è anche un giocatore con i dati indecifrabile perché è un po’ umorale. Cioè quando sta bene, anche psicologicamente, è in grado anche di grandi giocate, quando magari è un po’ sottotono, è più opaco. Quindi è difficile trovare la costanza nei dati di Leao, però se vogliamo evidenziare una similitudine questa è”.