Con ieri erano passati ben 790 giorni dall’addio di Gianluigi Donnarumma al Milan. Nonostante tutto questo tempo i tifosi rossoneri non dimenticano e anche nella serata di ieri, durante Italia vs Ucraina, ci hanno tenuto a ricordare al numero uno azzurro il loro disappunto per come si è comportato.
Il nostro pensiero
In queste ore ne abbiamo sentite di cotte e di crude. C’è chi grida allo scandalo dicendo che non è accettabile che qualcuno lo fischi ancora. Il nostro punto di vista è semplice. Siamo in un mondo dove, per ora, vige ancora la libertà di parola. Partendo da questo presupposto un tifoso deve sentirsi libero di appluadire o fischiare un giocatore a seconda di come la pensa. A maggior ragione dal momento che si parla di calcio, mondo nel quale gli stipendi sono faraonici e molte volte si passa troppo facilmente sopra la fede preferendone il denaro.