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Cardone: “Milan-Lazio complicata, ma sarà una bella partita”

Redazione Il Milanista

Ecco l'analisi dell'ex centrale del Milan Federico Cardone in vista del big match dei rossoneri contro la Lazio

In vista del big match di domenica pomeriggio, contro la Lazio, è intervenuto, ai microfoni di MilanNews.it, l'ex difensore rossonero Giuseppe Cardone. Ecco le sue parole:

Sei punti nelle prime due partite, ora la prima grande sfida di questo campionato contro la Lazio. Che partita si aspetta da parte del Milan? - "Mi aspetto una partita complicata, ma nelle prime due partite mi ha dato una buona impressione. Anche la Lazio me l'ha data, però il Milan non mi sembra che abbia smarrito le linee guida dello scorso campionato con una squadra organizzata e riconoscibile. La Lazio, invece, ha un allenatore nuovo che conosciamo tutti. Credo che possa essere veramente una bella partita, poi è chiaro che il tifoso del Milan si augura che il Milan possa vincere. Penso che sotto l'aspetto dello spettacolo possa essere una bella partita".

Con la positività di Giroud, si aspetta Ibrahimovic titolare contro la Lazio o Leao adattato? -  "Da fuori mi piacerebbe vedere Ibra, ma in realtà non sappiamo quale siano le sue reali condizioni. Bisogna anche considerare che il Milan avrà dieci giorni di fuoco e sfiderà Lazio, Atletico e poi la Juventus. Quindi se ho la possibilità di far entrare Ibrahimovic con un po' più di calma è meglio".

Pioli ha parlato di una possibile coppia d'attacco Ibrahimovic-Giroud in futuro. Potrebbe essere una buona soluzione? - "Ibrahimovic e Giorud assieme sembrerebbero una coppia difficilmente pronosticabile. Sono giocatori importanti, di caratura internazionale e con gli anni capiscono che girare un po' al largo posso aiutare per gli inserimenti degli altri creando lo spazio. Poi dipende sempre tutto dai giocatori, e a quei livelli ci deve essere la voglia e l'entusiasmo di capire cosa viene chiesto e cosa è utile alla squadra".

Contro la Lazio tornerà anche Franck Kessié a centrocampo. Che idea si è fatto sul rinnovo dell’ivoriano? - "Credo che ci sia il gioco della parti. Il Milan, che è un'azienda, ha dei paletti entro i quali deve stare. Chi vuole restare al Milan sa che ci sono questi paletti e che in questa fase difficilmente verranno scavalcati. Se gli interessi di entrambe le partiti coincidono, il matrimonio si fa. I giocatori spesso sono criticati per non dimostrare l'attaccamento alla maglia, che è anche vero, ma tra guadagnare 6 milioni e guadagnarne 12 c'è differenza".

Tonali, compagno di reparto di Kessié, sta sorprendendo in questo inizio di stagione - "Io sono solo che contento di Tonali. E' dall'anno scorso che penso sia un ragazzo di enormi potenzialità, e giocare al Milan non è facile. Inoltre Sandro è stato onesto con se stesso e l'ha ammesso, ma credo comunque che Sandro possa dimostrare il suo valore e che nel contesto del Milan possa starci molto bene".