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Bergomi: “Mandzukic lui ha un motore potente”. Amoroso: “Vorrà dimostrare alla Juve che si è sbagliata”

(foto dal profilo Twitter RO23)

Ecco le parole dei due ex giocatori

Redazione Il Milanista

MILANO - Il Milan è il grande protagonista del mercato invernale. Il club rossonero, tramite i suoi uomini mercato, è riuscito a portare a Milanello, e alla corte di Pioli, un rinforzo per reparto ingaggiando Soualiho Meité dal Torino, lo svincolato ed ex Juventus Mario Mandzukic e dal Chelsea Fikayo Tomori, ufficializzato pochi minuti fa dal club rossonero.  Per parlare del Milan e di questi  acquisti di questa finestra invernale è intervenuto Beppe Bergomi. L'ex capitano dell'Inter, ora opinionista dell'emittente satellitare Sky Sport, ha parlato del club di via Aldo Rossi ai microfoni di TMW Radio.

Dov'è la svolta del Milan? - "Uno, nella continuità. Due, nell'aver portato giocatori come Kjaer e Ibrahimovic, gente che ha esperienza e ai quali vanno tutti dietro perché hanno motivazioni molto forti, oltre a una rosa profonda. Tutti remano dalla stessa parte, e poi c'è un allenatore come Pioli che ha saputo gestire tutto quanto".

L'acquisto di Mandzukic cosa porta? -  "Il nostro calcio è diverso da tutti gli altri, la fisicità da noi fa la differenza. Penso agli olandesi del Milan, all'Inter con Vieira e Materazzi e Ibrahimovic, che oggi è più dominante di dieci anni fa. In più ora se metti dentro Meité e Mandzukic, gente di 1.90 che ha un motore potente, più Tomori vai a mettere forza fisica e velocità".

 Mario Mandzukic, nuovo centravanti del Milan.(foto da acmilan.com)

Anche l'ex attaccante Nicola Amoroso, ai microfoni di TMW Radio, ha parlato dell'attaccante croato: "Rimane il dubbio su come sia stato gestito alla Juventus, visto che uno come lui avrebbe fatto comodo ovunque. Un acquisto intelligente e a basso costo del Milan, l'unica incognita è la sua forma fisica perché son 10 mesi che non gioca. Mi dicono sia molto allenato, ma farlo con un preparatore è diverso che avere il ritmo della partita. Lui è anche grosso, non entra subito in palla, ma su carattere e tecnica, ma è super per cosa può dare allo spogliatoio anche con una certa sete di vendetta per dimostrare che la Juve si è sbagliata". >>> E proprio l'infortunio di Simakan ribalta totalmente i piani di Maldini: ecco i cinque nuovi obiettivi di Maldini per la difesa a gennaio <<<

 Mario Mandzukic, attaccante croato del Milan classe 1986