Commentatore tecnico per DAZN della sfida di domenica sera tra Inter e Juventus, Massimo Ambrosini ha parlato del livello che ha raggiunto Hakan Calhanoglu, passato dal Milan ai nerazzurri nell’estate del 2021. L’ex centrocampista rossonero, nonostante i complimenti rivolti al turco, frena sui paragoni con Pirlo.
“Di Calhanoglu colpiscono tante cose. Su tutto, forse, salta all’occhio il mix tra tecnica e qualità difensiva, la prontezza nella riconquista con cattiveria. È un play molto diverso da altri, il dinamismo del centrocampo dell’Inter è altissimo. Pirlo? No, c’è pochissimo in comune. La vera similitudine è nella capacità di calciare in tutti i modi, di pescare un uomo a 40 metri. Tutti i paragoni con Andrea sono destinati a fallire. Pirlo come primo pensiero aveva la ricerca della profondità, anche perché avevamo punte sempre pronte ad attaccare la difesa in verticale. Calhanoglu invece, per come gioca l’Inter, tende più al fraseggio corto. Poi Hakan copre più campo, quando scarica palla si propone. E calcia in modo diverso, più secco”.